Liste di attesa e registro tumori Scatto in avanti del ministro Schillaci

Visita all’ospedale del Cuore: "Riunirò i presidenti di Regione per snellire i tempi delle visite mediche"

Liste di attesa e registro tumori  Scatto in avanti del ministro Schillaci

Liste di attesa e registro tumori Scatto in avanti del ministro Schillaci

di Alfredo Marchetti

"Il registro tumori si farà. è già stato firmato il decreto attuativo. è una operazione a livello nazionale che poi cadrà a cascata su tutte le regioni". A dirlo è Orazio Schillaci, ministro della Salute, a margine della visita all’ospedale del Cuore e alla Fondazione Monasterio, vera eccellenza nazionale e non solo della sanità. Una visita durata circa un’ora alla quale erano presenti il governatore della Regione Toscana Eugenio Giani, il prefetto Guido Aprea, il questore Raffaele Cavallo, l’onorevole Alessandro Amorese, i vertici delle forze dell’ordine e il candidato alla carica di sindaco Marco Guidi. "Sono grato per questa visita – ha detto il ministro – perché realtà come questa rappresentano quello che penso della sanità italiana. Siamo di fronte a una grande eccellenza. È particolarmente bello vedere come la ricerca possa dare risultati nei pazienti. Storicamente l’Italia putroppo ha sempre investito poco in ricerca. Ciononostante abbiamo medici e ricercatori straordinari, gli operatori sanitari sono una vera eccellenza, lo abbiamo visto durante la pandemia dettata dal Covid. Ma in quel periodo abbiamo visto come la mancanza di questi professionisti abbia affaticato gli ospedali e i pronto soccorso. Questo è il frutto di una sbagliata programmazione negli anni precedenti: il risultato è che avremo più medici tra sei anni" Un passaggio sulla mancanza cronica di medici di base: "È una specializzazione poco attrattiva per i giovani, dobbiamo fare in modo che lo diventi". Il ministro ha poi parlato di un tema molto caro alla nostra provincia, il registro tumori. Dopo anni di attesa, promesse fatte e poi non mantenute dalla politica, sembra che finalmente qualcosa si muova: "Sul registro tumori eravamo fermi da tre anni, è stato firmato il decreto attuativo la corsa settimana e adesso potremo iniziare una raccolta di dati regione per regione, al fine di capire dettagliatamente l’incidenza della tipologia di tumore su un determinato territorio. Il documento adesso diverrà operativo". Il ministro ha visitato il Biocardiolab, il laboratorio di bioingegneria in cui ingegneri, fisici e clinici collaborano nei progetti di ricerca applicata alla cardiologia, alla cardioanestesia e alla cardiochirurgia. La visita è proseguita, quindi, nel nuovo blocco operatorio che verrà inaugurato a breve: un ampliamento di oltre 2mila metri quadrati con quattro sale operatorie ad alta tecnologia.

Il ministro ha poi parlato di un altro tema fondamentale non solo per il territorio apuano, ma di tutta Italia, le liste d’attesa bibliche, con persone costrette ad aspettare mesi per potersi curare. "Riunirò a breve – ha proseguito Schillaci – i presidenti delle Regioni e i vari assessori della sanità per la questione delle liste di attesa. Ci metterò la faccia, rivendicherò il ruolo del ministero per cercare di snellire la situazione. Capiremo bene come razionalizzare il percorso, ma credo sia importante anche dare modo ai medici che abbiamo di seguire non solo curare i pazienti, ma anche di seguirli passo passo".

I temi della sanità, con l’aggiunta dell’ospedale unico che fa in affanno in estate quando la popolazione triplica e la volontà di riaprire quello vecchio sono stati consegnati da Guidi al ministro. "Sono contento – è intervenuto il governatore Giani – che oggi il ministro veda da vicino le nostre realtà della sanità. Abbiamo 8 Asl in Toscana, tutte con la capacità di affrontare emergenze e situazioni di ogni genere. Basti pensare che il 40 per cento dei pazienti viene fuori dalla Toscana. Eccellenze da tutelare".