In arrivo in Lunigiana di due professionisti dell’informazione negli Usa: il regista Jeff Mc’Intyre, produttore televisivo già vincitore di Premio Emmy Award e il giornalista inviato speciale David Ono di Kabc-Tv Channel 7 di Los Angeles. A San Terenzo intendono realizzare un reportage ripercorrendo le gesta, quando vestiva l’uniforme dell’U.S. Army, del sottotenente Danyel Inouye, all’epoca comandante un reparto del 442° Combact Team Nisei che sbaragliò le truppe tedesche e della Repubblica Sociale asserragliate in zona per l’ultima difesa, liberando definitivamente il paese.
Regista e inviato si recheranno sul Colle Musatello, 700 metri d’altezza, dove nell’aprile del 1945 soldati tedeschi e americani si fronteggiarono all’interno di trincee, in parte ancora esistenti, in sanguinosi attacchi e contrattacchi per contendersi il possesso della collina, punto di transito vitale per gli americani che avevano l’ordine di bloccare in una sacca, prima di Aulla, l’intera 148° Divisione di fanteria tedesca del generale Fretter. E’ in quel contesto bellico che il coraggio e le capacità di comando del giovane ufficiale Danyel Inouye fecero la differenza: affrontò direttamente, al comando del proprio plotone, tutti gli avamposti, i nidi di mitragliatrici avversari spazzandoli via. Noncurante delle gravissime ferite riportate che gli costarono poi l’amputazione del braccio destro riuscì a condurre i propri uomini nell’assalto finale il 23 aprile 1945 che permise infine la liberazione della borgata. Un episodio detto “l’ultima battaglia della Lunigiana“, che si concluse con 40 morti e 140 prigionieri fra le truppe nazifasciste, mentre 5 furono i soldati americani che persero la vita per San Terenzo. Ad accompagnare i professionisti saranno Mario Mariani e il delegato alla Memoria del Comune. Saranno in grado di indicare le trincee espugnate da Danyel Inouye, il sottotenente che a fine guerra abbracciò la carriera politica divenendo senatore delle Hawaii fino ad assumere nel 2010 l’incarico di Presidente del Senato degli Stati Uniti. Intanto, procede l’iter burocratico del Comune di Fivizzano per intitolare a suo nome la piazza centrale di San Terenzo.
Roberto Oligeri