MONICA LEONCINI
Cronaca

Lì, dove rinascono i pneumatici Un brevetto esportato nel mondo

Licciana, macchine all’avanguardia per ridurre i rifiuti speciali inventate da Giuseppe Costa trent’anni fa

di Monica Leoncini

Pile altissime di pneumatici, uno sull’altro. Accanto grandi macchine, strane per i non addetti ai lavori. Qui, dentro un capannone nell’area industriale di Quercia a Licciana dove opera la Orbitread Italia, rinascono i vecchi pneumatici. Grazie alle macchine che da trent’anni brevetta l’ingegner Giuseppe Costa, titolare dell’azienda che le vende in tutto il mondo, dalla Russia al Sudamerica e Taiwan. Quelle macchina si chiamano estrusori e ricostruiscono i pneumatici allungando loro la vita e salvandoli dalle discariche di rifiuti speciali. La Orbitread Italia è un’azienda leader nel settore,: produce questi macchinari speciali inseriti nel settore della lavorazione della gomma, aderendo al sistema nato all’interno di Goodyear.

L’azienda si occupa in particolare della costruzione e ricostruzione di pneumatici e rulli, sia nuovi sia rigenerati, con tecnologie e meccanica affidabili e all’avanguardia. "Per cominciare bisogna verificare che i pneumatici siano in buono stato – spiega Giuseppe Costa – , se hanno difetti vengono buttati via e non si può procedere, altrimenti vengono raspati e poi bobinati di nuovo. Questo consente un notevole risparmio di gomma, nell’ordine delle tonnellate, visto che i pneumatici devono essere smaltiti come rifiuti speciali".

Macchinari brevettati: la gomma riscaldata è spinta attraverso la testa dell’estrusore per pre-forgiarla, poi viene è raffreddata e le sue dimensioni stabilizzate. Il pneumatico, raspato, si ricopre di gomma e torna nuovo.

"Da trent’anni brevetto questo genere di macchine – dice l’ingegnere – abbiamo sempre partecipato a grandi fiere a tema, in Italia e all’estero: la richiesta è molta. Le ultime macchine le abbiamo inviate in Russia, ma anche in Sud America e Taiwan. Prima eravamo nella zona industriale di Aulla, poi ci siamo trasferiti a Quercia". Al suo fianco lavorano i figli Luca, che segue la parte commerciale, Marco alla produzione, poi l’elettrotecnico Michele Alvino e l’ingegnere software Egisto Orsini .

"I nostri estrusori – aggiunge – sono adatti alla ricostruzione di pneumatici a partire da dieci pollici fino a 63 pollici, per gomme da mezzo chilo, fino a 49 quintali. Vendiamo ad aziende che trattano pneumatici ricostruiti, che di solito ci contattano perché ci conoscono alle fiere o visitano il nostro sito. Poi ascoltiamo le loro richieste e produciamo il macchinario adeguato. Le tecnologie di cui disponiamo sono le più richieste e ricercate sul mercato".

Nelle foto: Giuseppe Costa con i figli Luca e Marco nel capannone al piano di Quercia.