di Natalino Benacci
Secondo la Terza Sezione Civile della Corte d’Appello di Bologna, l’ex segretario generale del Comune di Parma, Michele Pinzuti ( nella foto e già in servizio anche a Pontremoli alla fine degli anni Novanta) coinvolto nel caso "Dirigentopoli" del 2011 innescatosi dopo l’assunzione di ben 18 dirigenti comunali (che secondo la pubblica accusa erano stati scelti in modo clientelare) ha diritto ad un risarcimento da parte del Ministro della Giustizia per l’eccessiva durata del procedimento giudiziario archiviato poi dopo 9 anni e 3 mesi. Il segretario Michele Pinzuti era stato indagato assieme all’allora sindaco di Parma, Pietro Vignali, e all’ex assessore al personale della città emiliana, Giovanni Paolo Bernini. Nel 2020 era stata lo stesso Pubblico ministero Paola Dal Monte a chiedere l’archiviazione ricordando che gli investigatori erano incorsi in alcuni errori di valutazione, ma non c’era mai stato il rinvio a giudizio e il procedimento rimase così incagliato nelle “sabbie mobili“ delle indagini preliminari. Adesso il dottor Michele Pinzuti riceverà un risarcimento di 4mila euro.