REDAZIONE MASSA CARRARA

Leggere dove... capita E la scuola torna normale

L’originale iniziativa degli istituti dei quattro plessi della “Staffetti Massa 2“ "Proporre attività consuete in modo alternativo dà un senso di appartenenza"

Forse mai come quest’anno si è sentito parlare così tanto di scuola. Il richiamo alla scuola, volendo essere ottimisti forse al limite dell’ingenuità, a volte è stato sbandierato per rasserenare famiglie in crisi nella gestione quotidiana di figli più o meno impegnativi, ma siamo convinti che sia stato auspicato e preteso soprattutto come garanzia di normalità.

I docenti della “Staffetti Massa 2” questo lo sanno bene, hanno toccato con mano il disagio della distanza, della mancanza di quotidianità, di relazione, e non solo: "il disagio – spiegano – nato anche dalla noia, perché dopo l’iniziale momento di leggerezza – siamo onesti, chi non è mai stato contento di saltare dei giorni di scuola?!! – ecco che della scuola regolare poi gli stessi alunni hanno sentito ….la mancanza! Le attività didattiche nei quattro plessi - Staffetti, De Amicis, Fucini, D’Acquisto – sono quindi partite da subito per ridare alla scuola proprio quell’aura di normalità tanto desiderata, con tutte le necessarie attenzioni prodigate con rigore e consapevolezza per garantire la sicurezza e la tutela di salute e benessere. Non tutto è stato o è possibile proporre come se non ci fosse la situazione di emergenza, ma…con un po’ di creatività e energia in più, ci si può riuscire; ed ecco allora le esperienze di giornalismo televisivo, la preparazione di spettacoli teatrali, insomma, il tutto un po’ più complesso, ma agli studenti arriva appunto la “normalità”. A volte – proseguono – poi basta veramente un pizzico di stranezza, nel senso di proporre attività consuete in una scuola ma svolte in modo alternativo, e si diffonde una piacevole sensazione di appartenenza e di soddisfazione collettiva". Questo è quanto sta avvenendo in questi giorni alla “Staffetti Massa 2” col bello del leggere. Alla vigilia del giorno di Ognissanti, gli studenti hanno potuto ascoltare storie paurose dalla voce dei loro insegnanti o di qualche compagno, scelte tra i grandi classici o tra storie recenti, in lingua italiana e non, con immagini e disegni per i bambini più piccoli, perché in tempi e con modi diversi questa esperienza è stata realizzata nei vari plessi e proposta alle scolaresche di tutte le età. Nello stesso giorno e alla stessa ora di questa settimana invece si è “fermata” tutta la scuola: gli studenti hanno trascorso una piacevole ora dedicandosi ognuno ad una lettura personale (i più piccoli ovviamente hanno ascoltato), occupando spazi insoliti e magari accompagnando la lettura con qualche stuzzichino goloso e confortante. "In questa sede non c’è tutto lo spazio di cui avrebbero bisogno le fotografie che documentano le iniziative, per questo – concludono i docenti – invitiamo tutti a visitare il sito www.staffettimassa2.edu.it e la sezione “una scuola che legge“".