REDAZIONE MASSA CARRARA

Lavori utili per saldare i debiti "Strumento di equità sociale"

Mulazzo, il consiglio comunale ha messo a disposizione questa opzione per venire incontro ai cittadini. Soddisfatto Novoa: "Abbiamo approvato il bilancio di previsione, mantenendo tutti i servizi senza rincari"

Chi non riesce a pagare i tributi locali potrà saldare il debito mettendosi a disposizione del comune per lavori socialmente utili. La novità è stata approvata nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Mulazzo, chiamato ad approvare il bilancio di previsione 2023. Da un lato i contribuenti avranno la possibilità di pareggiare i conti, dall’altro l’ente comunale potrà contare su nuove forze lavorative. Si chiama baratto amministrativo ed è un istituto introdotto dal decreto “Sblocca Italia“ del 2014.

"Era un punto inserito nel nostro programma elettorale - spiega il sindaco Claudio Novoa - . Si tratta di uno strumento di equità sociale e di aiuto verso coloro che si trovano in difficoltà nel far fronte ai tributi comunali". Lo scopo è quello di alleggerire il carico fiscale accumulato negli anni dall’ente, chiedendo al cittadino moroso a titolo di controprestazione, lo svolgimento di quei lavori di pubblica utilità che il Comune deve svolgere. Saranno da definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione dei lavori che possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. Ma nel bilancio di previsione sono elencati anche numerosi cantieri che partiranno nel corso del 2023 per migliorare i servizi ed le infrastrutture grazie ai contributi a fondo perduto intercettati dall’Amministrazione comunale. Si tratta di interventi consistenti come le opere di difesa idrogeologica nel fosso del frantoio (355.792 euro), la ristrutturazione di scuola dell’infanzia e centro sociale Cento Fiori (297.000), la realizzazione della mensa nel plesso scolastico di Arpiola (984.129), l’allestimento museale del castello di Lusuolo (300.000), l’acquisto e ristrutturazione del Teatrino Malaspina di Mulazzo (250.000), l’ ecoefficientamento energetico e ristrutturazione di palazzo comunale (874.361). Poi sono previsti anche investimenti per facilitare il cittadino nei rapporti con la burocrazia: abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud (47.427), esperienza del cittadino nei servizi pubblici (79.922), adozione PagoPA e AppIO (30.350).

"Siamo riusciti a mantenere tutti i servizi che i nostri utenti, famiglie e imprese hanno usufruito nel corso di questi anni senza nessuno aggravio di tariffe o tagli - commenta Novoa -. Sarà così per il sociale, per i servizi di igiene ambientale, il trasporto scolastico e il finanziamento di alcune corse integrative di trasporto pubblico locale. Ci sono poi - aggiunge - lavori di ristrutturazione dei cimiteri, manutenzione strade, servizi culturali e turistici per la valorizzazione dei musei e spazi di accoglienza, manutenzione rete escursionistica e sentieristica, valorizzazione delle produzioni locali come la cipolla di Terceretoli ed il progetto con l’università di Pisa, gli eventi estivi come la festa del libro di Montereggio, il Bancarelvino ed alcune sorprese. L’unica eccezione di aumento che abbiamo dovuto applicare è stato il servizio mensa che a seguito della nuova gara assegnata a settembre, ha subito un incremento del prezzo del pasto per il rincaro dei costi energetici e dell’adeguamento di un prezzo fermo da oltre 10 anni". Per Novoa il bilancio vedrà nell’anno ulteriori miglioramenti sia per i provvedimenti previsti nella legge di stabilità in corso di approvazione, sia per le future erogazioni che arriveranno da Regione, Ue e altri enti per il finanziamento di servizi e progetti.

Natalino Benacci