Una notizia altamente positiva e che era attesa ormai da molto tempo, riguarda lavori importanti per il consolidamento del viadotto sulla nazionale 63 del Cerreto, meglio conosciuto come il “Ponte di Sassalbo“ in quanto transita praticamente sopra quella omonima borgata montana.
"Un’opera che è vecchia di 50 anni che, che per movimenti determinati da fenomeni tipici della montagna appenninica, già diversi anni or sono, si era per così dire “spostata“ – spiega Gianluigi Giannetti, sindaco di Fivizzano – e per il cui necessario consolidamento l’Anas investirà qualcosa come 2.699.000 euro". Cosa riguarderanno queste nuove opere? "Prevedono sostanzialmente il riassetto del ponte – precisa Giannetti – quindi il suo sollevamento e la rimessa in atto, poi il rafforzamento delle sue fondamenta con micropali e altri metodi appropriati; saranno sostituiti anche tutti i guard rail. Devo dire che il progetto va sotto il nome di “Miglioramento sismico del viadotto di Sassalbo“ e a eseguirne i lavori sarà il Consorzio Stabile Olimpia-Posato Costruzioni s.r.l. nell’arco temporale di 240 giorni a partire dal 22 dello scorso novembre, ovvero la data di inizio del cantiere".
Sono previste forme di sospensione o deviazioni del traffico durante lo svolgimento dei lavori? "No, il viadotto non verrà mai chiuso – afferma ancora il primo cittadino di Fivizzano – ma vi sarà una viabilità a senso unico alternato". Altro particolare importante, dato che nel recente passato la struttura era stata teatro di gesti estremi, si è saputo che per tutto il tratto del ponte vi saranno posizionate alte barriere di sicurezza atte ad impedire il ripetersi di simili atti.
Roberto Oligeri