
C’è un motto che ricorre frequentemente fra i componenti dell’Arma: "Si è carabinieri per sempre". E l’ultimo esempio, della veridicità di questo detto, nella nostra zona lo si è avuto alcune sere fa a Fivizzano, in via Vigna di Sotto quando, a fianco del condominio ’Andromeda 2’ un’auto con il serbatoio a gas nel vano posteriore, per cause sconosciute, ha improvvisamente preso fuoco. Vincenzo Scatoloni, luogotenente in congedo, già comandante della stazione di Fivizzanoè intervenuto: "Ho udito degli scoppi secchi provenire dall’altro lato della strada che mi hanno messo immediatamente in allarme a causa del rumore troppo violento con cui si sono succeduti. Presagendo nulla di buono, ho lasciato le mie occupazioni del momento e sono corso in strada: l’auto di una famiglia che vive nella palazzina accanto al mio condominio, per cause inspiegabili, s’era incendiata ed era parcheggiata vicinissima all’abitazione in quanto i proprietari stavano scaricando della merce appena acquistata che trasportavano nel loro appartamento. I violenti botti che mi avevano messo in allarme erano gli airbag dell’auto che erano scoppiati assieme al lunotto anteriore a causa del calore. Quando ho sentito gridare fra la gente, che l’auto era a gas, l’adrenalina mi è andata alle stelle. A peggiorare la situazione, la notizia che, in quel frangente, i vigili del fuoco di Aulla erano già impegnati in altre attività e sarebbero giunti i loro colleghi da Carrara: dal comando di Avenza ad arrivare a Fivizzano, mi sono detto, al di là dell’autostrada fino ad Aulla, ce ne vuole del tempo ed in questo frangente può capitare di tutto. Fra l’altro c’erano diverse auto dei vicini di casa parcheggiate lì". "Incurante di chi mi gridava di allontanarmi che c’era grande pericolo d’esplosione, mi sono procurato delle manichette ed ho incominciato a spruzzare abbondante acqua sulla vettura impedendo che le fiamme raggiungessero il serbatoio del gas posto nel bagagliaio. Ad un certo punto mi è venuto a dar manforte anche un vigile urbano in pensione e finalmente sono arrivati anche i vigili del fuoco che hanno bonificato tutto. Purtroppo l’auto è stata devastata. Senza mezzi idonei a soffocare le fiamme, di più non si poteva fare. La cosa importante a mio giudizio - racconta - è che si sia scongiurata l’esplosione del serbatoio del gas vista la vicinanza delle case e di altre auto parcheggiate nei pressi che poteva comportare danni imprevedibili; per quanto mi riguarda, semplicemente sono soddisfatto di aver assolto ad un mio dovere nei confronti degli altri".
Roberto Oligeri