REDAZIONE MASSA CARRARA

L’arte del testarolo vola a Londra . Un contest incoronerà il migliore

L’Istituto italiano di cultura sarà il palcoscenico del "Challenge" dedicata al piatto tipico lunigianese

A destra Sergio Pagani insieme ad un suo collega

A destra Sergio Pagani insieme ad un suo collega

Il testarolo oltrepassa i confini dell’Italia e sbarca nel Regno Unito, per deliziare i palati dei londinesi, in una ‘challenge’. Il 22 ottobre l’Istituto Italiano di Cultura di Londra diventerà il palcoscenico della finale della ‘Testarolo della Lunigiana Challenge’, evento gastronomico dedicato a celebrare i testaroli, organizzato da Buttero Ltd e APCI UK, con il supporto di Azienda Agricola ‘La Rita’ e ‘Il Testarolo’ di Sergio Pagani, giovane originario della Lunigiana che ha deciso di investire sul territorio, coltivando grani antichi per la produzione del testarolo biolgico. L’iniziativa, patrocinata da importanti enti tra cui Consolato Generale d’Italia a Londra, ITA/ICE, Istituto Italiano di Cultura di Londra, Coldiretti Massa Carrara, Unione Comuni della Lunigiana, i sigilli di Campagna Amica e la sponsorizzazione di Brit Customs, sarà una importante vetrina per la tradizione culinaria della Lunigiana. E così il nostro piatto tipico arriverà sulle tavole di tutto il mondo. E’ un piatto semplice, lo ricordiamo, composto da acqua e farina e preparato nei testi, poi bollito brevemente e condito a piacere. Ma la gara prevista a Londra? Sarà un contest culinario dove chef di talento avranno 10 minuti per presentare la propria creazione di ‘Testaroli della Lunigiana’, che saranno poi degustati da una giuria composta da esperti gastronomici e rappresentanti delle istituzioni patrocinatrici. L’evento si svolgerà il 22 ottobre, dalle 11 alle 15, all’Istituto Italiano di Cultura di Londra, in Belgrave Square. Ogni chef avrà la possibilità di illustrare la propria interpretazione dei testaroli, in un momento di creatività e passione culinaria. Dopo la presentazione ci sarà un intervento culturale e gastronomico incentrato sul valore del testarolo nella tradizione culinaria italiana. A seguire, un buffet esclusivo permetterà a chef, giuria e ospiti di socializzare e gustare le specialità italiane, incluso il testarolo della Lunigiana. Dopo la pausa pranzo, la giuria si riunirà per deliberare e selezionare il vincitore del contest, mentre il pubblico avrà l’opportunità di assistere alla proiezione di un documentario sulla tradizione culinaria della Lunigiana.

Per finire l’annuncio del vincitore e la consegna dei premi da parte dei rappresentanti di Coldiretti Toscana e dell’Unione di Comuni. Emozionato e soddisfatto Sergio Pagani che presto volerà a Londra. "Ho aperto un’azienda agricola per coltivare e produrre grani antichi, ingredienti del prodotto biologico – racconta – e poi abbiamo un laboratorio per la produzione, che prevede anche quello tradizionale. Un prodotto così semplice e antico verrà portato a Londra, per la sua conoscenza e commercializzazione. Io ho 24 anni e sono sempre stato appassionato di agricoltura".

"La mia nonna – continua a raccontare Sergio Pagani, emozionato per l’esperienza che vivrà a breve nel Regno Unito – viveva a Mocrone e passavo tanto tempo con lei, in Lunigiana, anche per questo sono molto legato al territorio. Dopo la scuola nel settore, ho aperto l’azienda agricola e acquisito un laboratorio per la produzione. Coltiviamo anche i grani antichi e siamo contenti di farci conoscere non solo in Italia ma anche in altri Paesi all’estero".

Monica Leoncini