L’area ‘sottratta’ alla scuola. La Cgil punta l’indice sul park della Bergamini

Zanzanaini: "Istituto messo di fronte al fatto compiuto, nessuna comunicazione". Costretto a cambiare il piano della sicurezza in tempi record per le auto nel cortile.

L’area ‘sottratta’ alla scuola. La Cgil punta l’indice sul park della Bergamini

L’area ‘sottratta’ alla scuola. La Cgil punta l’indice sul park della Bergamini

Il parcheggio ‘sostitutivo’ realizzato dal Comune negli spazi della scuola media Alfieri-Bertagnini rappresenta un ‘paradosso’ amministrativo per la segretaria della Flc Cgil Massa Carrara, Isa Zanzanaini. Il parcheggio è pronto ma, sottolinea, con enorme disagio per tutta la scuola, dagli allievi ai docenti. "L’Istituto, nelle sue varie componenti dalla dirigenza al consiglio di istituto nel quale sono rappresentate anche le famiglie, al collegio dei docenti, è stato semplicemente messo di fronte al fatto compiuto – scrive Zanzanaini –: il Comune ha deciso di disporre di uno spazio di sua proprietà e lo ha fatto, senza comunicazioni ufficiali, nel giro di pochissimi giorni, con una prontezza di intervento che ci piacerebbe riscontrare anche rispetto a tutte le necessità di manutenzione degli edifici scolastici della città. All’Istituto Bertagnini in compenso è toccato tutto il disagio di dover predisporre in tempi record un nuovo piano della sicurezza".

Lo spazio ora occupato dal parcheggio, "ampio, aperto su tre lati e distante dalle costruzioni, costituiva l’area di raccolta di studenti e personale in caso di evacuazione. La nuova soluzione prevede invece due aree di raccolta, la principale delle quali si trova nel cortile d’ingresso della scuola, cioè a ridosso dell’edificio". Il ‘paradosso’? "Un ente pubblico, che nella figura del sindaco ha la responsabilità della sicurezza dei cittadini, interviene su uno spazio scolastico non solo sottraendo risorse all’attività didattica, ma addirittura privandolo dello spazio ottimale per la sicurezza di ragazzi e docenti in caso di emergenza". Flc Cgil prende atto del fatto che "ancora una volta, le necessità degli studenti passano in secondo piano e la professionalità di chi opera nella scuola non viene riconosciuta". Per il sindacato il suo impegno per tutelare "il lavoro e la dignità della missione della scuola pubblica, è più che mai necessario".