Stamani a Bergiola Foscalina si svolgerà la commemorazione dell’81esimo anno dall’eccidio in cui persero la vita 72 civili per mano dei nazisti. Alle 9,15 sarà celebrata la Santa messa nella chiesa di San Rocco dal Cappellano militare della Guardia di finanza don Massimo Ammazzini e dal parroco del paese don Roberto Marianelli. Seguirà la deposizione di una corona al sacrario nel cimitero del paese e alla ex scuola elementare Vincenzo Giudice, dove si trova il monumento che ricorda il sacrificio del maresciallo maggiore con annessa lettura della motivazione della medaglia d’oro al valore militare concessa alla sua memoria. La commemorazione proseguirà nella ex scuola d’infanzia con i saluti dei rappresentanti delle istituzioni comunali, regionali, militari e di Anpi.
La cerimonia sarà accompagnata da brani musicali eseguiti dalla filarmonica Giuseppe Verdi. Il 16 settembre 1944 a Bergiola Foscalina 72 civili, tra cui soprattutto donne, bambini e ragazzi, caddero sotto le raffiche di mitragliatore, dei reparti delle SS e delle brigate nere, mentre le abitazioni furono devastate dal lancio di bombe. Il maresciallo maggiore della Guardia di finanza Vincenzo Giudice venne ucciso con la moglie e i due figli nell’eroico tentativo di salvare gli abitanti dal massacro, proponendo ai tedeschi di sostituirsi gli ostaggi civili. Una parte degli abitanti del paese furono rinchiusi nella scuola elementare alla quale venne appiccato il fuoco, come anche ad altre case del borgo. Quando arrivarono i partigiani nel tentativo di difendere la popolazione, i nazifascisti erano ormai fuggiti.