REDAZIONE MASSA CARRARA

La Variante Aurelia finisce al Tar. Il ’Comitato del no’ va avanti

"Chiediamo l’aiuto dei cittadini per le spese del ricorso"

"Chiediamo l’aiuto dei cittadini per le spese del ricorso"

"Chiediamo l’aiuto dei cittadini per le spese del ricorso"

"Fermiamo la variante Aurelia". Il Comitato del no torna alla carica. "Ci siamo attivati – dice il gruppo di cittadini – per contrastarne la realizzazione e intendiamo rivolgerci al Tar. Dai documenti ufficiali risulta che la variante Aurelia non risolverà il problema del traffico cittadino, neppure presso l’abitato di Turano, ma aumenterà i problemi nella zona della città di via Pellegrini e via Carducci, già soffocata dal traffico e dove tra l’altro verranno realizzati la nuova Casa di Comunità e il Piano integrato della Stazione che da soli comporteranno un aumento di traffico significativo. Il 1° lotto della variante Aurelia – continua il comitato – verrà costruita su una zona agricola che funziona da vasca di espansione dei fossi provenienti dalla collina e la sua costruzione inciderà sul rischio idraulico già di livello ’molto elevato’: a causa del cambiamento climatico e delle conseguenti emergenze, è sempre più importante prendersi cura dell’ambiente e preservare le aree verdi della città".

"Il ricorso al Tar è però costoso – informa il comitato – così lanciamo un appello a tutti i cittadini: abbiamo bisogno della vostra partecipazione e ogni contributo economico è importante. Gli avvocati e i tecnici hanno rilevato numerose irregolarità nel progetto, sia di natura tecnica che amministrativa. Per sostenere l’iniziativa è possibile effettuare una donazione con bonifico su Postapay IBAN. IT94M3608105138266921366950 intestato a Carlo Massa. A breve organizzeremo un incontro aperto con la popolazione. Per informazioni scrivere a: [email protected] indicando il numero di telefono".