La sfida del dono, emergenza plasma. L’autosufficienza è ancora lontana

Il presidente Fratres territoriale Albericci fa il punto: "Difficile coinvolgere i giovanissimi, bene la raccolta sangue"

La sfida del dono, emergenza plasma. L’autosufficienza è ancora lontana

La sfida del dono, emergenza plasma. L’autosufficienza è ancora lontana

La vera sfida sta nella raccolta di plasma. Le donazioni di questo tipo, infatti, non hanno ancora raggiunto l’autosufficienza a livello nazionale, ma sono una delle priorità su cui associazioni e servizi trasfusionali, attori del Sistema sanitario, si stanno concentrando. Il 2023 è terminato ed è tempo di bilanci, per quanto riguarda la donazione di sangue. "I dati nazionali di novembre - spiega Alberto Albericci della Fratres territoriale - evidenziano un trend positivo. In Toscana, sempre a novembre, la raccolta ha segnato un aumento di 1.424 chili, rispetto al 2022, mentre nella raccolta di globuli rossi si sono perse 3.494 sacche. La cosa positiva è che la Toscana, per il primo anno, non è andata in emergenza sangue, in estate. Oggi chi dona maggiormente in Italia sono le persone fra i 40 e 55 anni, si fatica a coinvolgere giovani e giovanissimi, probabilmente perché si avvicinano tardi alle associazioni, forse perché a livello lavorativo, personale ed economico si stabilizzano in età più avanzata. Nella nostra provincia, dopo una perdita di circa 1400 donazioni tra sangue e plasma, relativo all’anno 2022, dovuta alle conseguenze della pandemia, la risposta è stata abbastanza positiva, si sono raccolti 12.211 flaconi tra sangue e plasma, con un aumento di 106 donazioni".

I gruppi Fratres della provincia hanno risposto con generosità e responsabilità ai vari appelli, con volontari che sono andati a donare nei Centri Trasfusionali della Toscana: Pontremoli, Massa, Fivizzano, Pontedera, Viareggio, Cisanello, Careggi. "Il loro contributo - aggiunge - ha permesso di assicurare 2.571 donazioni, con un incremento del 6,4%, pari a 154 donazioni, così distribuite tra i vari gruppi: Bagnone 248; Filattiera 401; Massa 328; Mulazzo 338; Pontremoli 918; Villafranca 274; Zeri 64. L’impegno nel dare una risposta alle problematiche della pandemia ripaga tutti noi donatori e la collaborazione del personale medico, di infermiere e tecnici dei Centri Trasfusionali è stata eccellente. Un altro anno ci aspetta, la Fratres territoriale continua nel suo appello alla cittadinanza, giovani e meno giovani che sono in buona salute, dai 18 ai 65 anni e che abbiano un peso superiore ai 50 chili, possono compiere questo gesto, basta presentarsi ai Centri Trasfusionali oppure contattare i gruppi Fratres di Bagnone, Filattiera, Massa, Mulazzo, Pontremoli, Villafranca, Zeri.

Monica Leoncini