
C’è chi ha deciso di costruirsi il futuro facendo rivivere la passione per le cose semplici recuperando cereali scomparsi, allevando animali e coltivando ortaggi e piccoli frutti. La rivincita del farro, un tempo parente povero del ’nobile’ frumento, comincia a Ponte Teglia a 3 km dall’uscita autostradale di Pontremoli dove sorge l’azienda agricola ’Il gradile’ di Alessandro Ferdani, appassionato di agricoltura e allevamento, grazie alla memoria dei nonni che facevano i contadini. Qui nel Comune d Mulazzo il farro è diventato un succedaneo del caffè, come l’orzo o il malto.
"Ma è molto più gradevole – spiega Alessandro – e inoltre è ricco di magnesio e potassio per uno stile di vita veramente bio". Il nome dell’azienda si rifà a un locale importantissimo nella casa contadina lunigianese con molteplici funzioni, che quotidianamente veniva adoperato come cucina e per cuocere nei testi". Sono le idee che nascono in tempi di crisi, quando c’è un naturale ripiegamento alle radici del lavoro agricolo che torna ad essere un valore primario come nei tempi andati. All’azienda agricola ’Il Gradile’ producono farro in diversi appezzamenti di terreno e poi lo fanno tostare a legna. Una garanzia di qualità del prodotto, che viene proposto anche ai bar con le cialde e che sta ottenendo un buon riscontro commerciale. L’attività ha preso il via già una decina d’anni fa anni fa, quando Alessandro ha deciso di giocarsi il futuro con la terra e con la sua passione per gli animali che osservava sin da bambino sotto lo sguardo attento del nonno che gli insegnava a mungere le mucche e le pecore. Questo ’imprinting’ è rimasto un nervo scoperto e dopo il liceo Alessandro ha scelto di investire nell’agricoltura e nell’allevamento. Così ha acquistato le prime pecore, fino a che non ha composto un vero gregge, avviando l’azienda.
La produzione di formaggi (pecorini affinati con tecniche diverse) si arricchisce di tome a caglio vegetale. Significa avere a disposizione un formaggio molto più digeribile e meno grasso. Con l’ingresso in azienda della moglie Tetiana, anch’essa appassionata e competente del mondo agricolo sono stati inseriti anche ortaggi e piccoli frutti. Poi ci sono varie tipologie di cereali, confetture di frutta e addirittura biscotti artigianali che completano il ventaglio della produzione. C’è la consapevolezza di avere una gamma di prodotti di prim’ordine e di qualità, la serietà e la voglia di fare. Nei giorni scorsi è stato inaugurato dal sindaco Claudio Novoa il nuovo punto vendita dell’azienda agricola ’Il Gradile’ a Piano di Teglia. Un sogno che si realizza per Alessandro e Tetiana dove è possibile trovare dai formaggi, confetture, verdure sott’olio, il loro farro che sta diventando un prodotto da riscoprire per cucinare zuppe con un tempo di cottura simile al riso. Ci sono dei ristoranti che propongono piatti con ricette antiche dove il farro perlato diventa un principe della tavola. Assieme ai fagioli, alle castagne secche e al lardo si ottiene un minestrone come quello che si mangiava nei paesi nell’Ottocento. "La cura per le tradizioni è una scelta fondamentale per produrre a km 0. La genuinità è un’arma in più per entrare nel mercato", conclude Alessandro Ferdani.
N.B.