FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

"La pensione? 90 euro al mese. Solo grazie all’orto didattico ora posso mantenere il mio bimbo"

L’idea vincente di una mamma che ora può vivere più serena e crescere il figlio

Francesca Pachetti nel suo orto didattico, dove alleva anche gli animali

Montignoso, 4 giugno 2015 - Una scelta di vita vita che si è trasformata in una realtà unica in tutta la provincia e in una risorsa fondamentale per Francesca Pachetti. Rimasta vedova da circa 2 anni, con un bambino piccolo da crescere, Francesca riceve dallo stato una pensione di soli 80 euro e altri 10 euro di assegni familiari per il figlio.

Novanta euro al mese in tutto per due persone, con un bambino da crescere e un mutuo sulla casa da pagare. Una miseria. Ma Francesca si è rimboccata le maniche e ha trasformato un grande terreno di via Acqualunga a Montignoso in un orto sociale per le famiglie e orto didattico per bambini. «Nel 2007 lavoravo a La Spezia. Quando sono rimasta incinta ho voluto fare una scelta di vita per dare qualcosa di diverso a mio figlio ed essere più presente. Ho preso questo terreno e ho creato l’Ortobimbi. Insegno ai bambini, e anche alle famiglie, uno stile di vita naturale, diverso, a contatto con la terra. Inoltre parte delle coltivazioni le vendo ai Gruppi di acquisto solidale». Questa l’idea iniziale e tutto sembrava andare bene fino a quando una tremenda malattia non ha colpito suo marito: «Abbiamo provato tutte le cure possibili spendendo decine di migliaia di euro ma non c’è stato niente da fare – ricorda – e nel 2013 sono rimasta da sola con mio figlio Gioele».

Sola, senza alcun vero aiuto dallo Stato o dalle banche: «Ho un mutuo da 320 euro al mese sulla casa che la banca non mi blocca perché non sono una cattiva pagatrice e al tempo stesso perché ritiene la mia condizione di vedova «persistente»». La terra, la scelta di vita di Francesca, si è trasformata in un aiuto essenziale e l’Ortobimbi è diventato anche orto sociale: «Ho suddiviso il giardino in piccoli appezzamenti. Le famiglie li prendono in gestione, li coltivano per avere frutta e verdura di stagione. Pagano 30 euro al mese che è più o meno la spesa media di una famiglia per acquistare frutta e verdura. Poi ci sono sempre io per dare una mano». Il sabato, inoltre, proseguono anche le lezioni dell’Ortobimbi per i più piccini.

"Siamo ormai una grande famiglia allargata" sottolinea Francesca che spera di poter ampliare la sua attività, coinvolgendo magari il Comune. Ma il municipio, al momento, non sembra voler collaborare: «Mi chiamano anche da Firenze per fare gli orti sociali nelle scuole e invece a Montignoso il Comune non partecipa. Ho già fatto delle iniziative con le scuole ma tutto da sola». Francesca non demorde: «Ogni giorno è una battaglia ma mi sento felice di quello che faccio. La terra ti eleva umilmente e ti insegna a vivere in maniera diversa. Ed è questo che insegna anche ai bambini: a riconoscere l’essenziale e ad eliminare il superfluo».