REDAZIONE MASSA CARRARA

"La madre ora sa che non c’è più" Lo strazio raccontato dal legale

Parla Matteo D’Amico, il legale che con Corrado Buselli dovrà ricostruire quello che è successo

Un compito delicato e complesso quello che la famiglia di Bruno Lima Do Amaral ha affidato agli avvocati Corrado Buselli e Matteo D’Amico che hanno lo studio legale in città. Devono scoprire cosa sia successo al loro ragazzo di 23 anni che nel fine settimana ha avuto un comportamento, mai avuto prima, che lo ha portato alla morte.

"Cercheremo di capire cosa sia successo nel rispetto di una famiglia che sta vivendo una tragedia e di una madre che ha perso un figlio. In queste ore nessuno sa spiegarsi perché il giovane abbia avuto quel comportamento. Cercheremo di andare a fondo con le indagini che partono subito" – dice alla Nazione l’avvocato Matteo D’Amico, penalista di esperienza e aggiunge: "Sarà eseguita l’autopsia disposta dall’autorità giudiziaria. E’ interesse della famiglia andare a fondo e capire cosa abbia provocato l’atteggiamento del giovane. Oggi parleremo con l’autorità giudiziaria. Per il momento come avvocato dei familiari non posso aggiungere altro perché sarebbe inopportuno. Alla mamma è stato detto che suo figlio purtroppo non c’è più". Da oggi gli avvocati Buselli e D’Amico dovranno ricostruire questa tragedia e verificare se ci sono eventuali responsabilità di terzi. Un incarico difficile e delicato: alla ricerca della verità sulla morte di un ventitreenne che aveva tutta la vita davanti.

Maria Nudi