L’associazione Apuamater organizza per sabato 24 alle 17,30 nell’Aula Magna del Liceo Artistico Felice Palma di Massa, la conferenza di Riccardo Boggi su un grande personaggio lunigianese, Giovanni Antonio Da Faje,nato a Malgrate il 1° Gennaio 1409 e morto nel 1470. Boggi è un illustre storico della Lunigiana, autore di importanti saggi e membro delle maggiori associazioni culturali del territorio. E’ direttore del Museo di San Caprasio di Aulla e membro del consiglio direttivo di Apuamater. Da Faje trascorse una giovinezza molto “difficile”: fin dalla nascita era rimasto orfano del padre e perse la madre a soli dieci. Si ingegnò in diversi lavori e visse in vari luoghi: Bagnone, Pontremoli, Lucca, Borgo a Mozzano e Pisa. Infine, decise di avviare la professione di speziale e, nel 1428, aprì a Malgrate una bottega. La sua attività ebbe momenti di difficoltà nella fase di avviamento ma riuscì, pur tra alterne vicende che lo obbligarono a cambiare luogo di residenza per tornare infine in Lunigiana, a consolidare la sua posizione e a costruirsi una famiglia. Da Faye scrisse un’autobiografia che venne pubblicata dallo storico Giovanni Sforza nel 1904.
La sua opera maggiore, fondamentale per la conoscenza della Lunigiana medioevale, è però costituita dalle “Croniche”, o meglio, dal “Libro de croniche e memoria e amaystramento per lavenire”, pubblicate postume nel 1874. Visse dunque tra il Medio Evo ed il primo Rinascimento in quella terra di Lunigiana dalla quale egli trasse quegli importanti elementi culturali e linguistici che seppe fondere con una lingua italiana ancora giovane e in fase di formazione. Il suo corpo è sepolto nella cappella del castello di Bagnone. La lapide sepolcrale che ricopriva la sua sepoltura è oggi esposta sul muro a sinistra dell’ingresso. Sarà certo interessante ascoltare la conferenza di Riccardo Boggi e scoprire una figura di assoluto rilievo nella storia e nella cultura lunigianese.