
La Liberazione di Aulla "Furono anni di dolore Doveroso rievocarli"
Aulla ha anticipato i festeggiamenti del 25 aprile con una commemorazione solenne ieri in Sala della Resistenza del Comune: è questa la data in cui la città fu liberata dai partigiani. Come detto in apertura dal sindaco Roberto Valettini furono i reparti del battaglione Val di Vara della brigata Giustizia e Libertà, guidati dal comandante Daniele Bucchioni detto “Dany“, a liberare la città prima dell’arrivo delle forze alleate. ""L’amministrazione comunale di Aulla è stata la prima - ha detto - a dare la cittadinanza onoraria a Dany Bucchioni, protagonista con la sua brigata della liberazione della città, oltreché della Resistenza ligure". A tenere l’orazione ufficiale il copresidente del Comitato Provinciale Unitario della Resistenza della Spezia, Giorgio Pagano, sindaco della città ligure dal 1997 al 2007. Organizzata dal Comune di Aulla, dall’Anpi Intercomunale di Aulla, Comano, Licciana Nardi e Podenzana, dall’Anmig e Fondazione Sez. Aulla e Lunigiana e dall’Istituto Storico della Resistenza Apuana, la cerimonia ha avuto inizio alle 10, con la deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti, già realizzato in piazza Gramsci dallo scultore aullese Ricci. "Il nostro Comune è medaglia d’oro al merito civile - ha detto Valettini - per le sofferenze patite dalla nostra città e sopratutto dalla nostra comunità in quegli anni di dolore". Le celebrazioni sono continuate a palazzo civico, introdotte dall’inno d’Italia e proseguite con “Bella Ciao“ cantata dal musicista lunigianese Leonardo Rosi. A seguire, i saluti del sindaco: "Eventi come questa giornata - ha puntualizzato Valettini - non sono rievocazioni ma l’attualizzazione di quei principi e valori che hanno permesso la conquista della libertà e sui quali si fonda la nostra Repubblica". Dopo aver ringraziato i presenti, autorità e forze dell’ordine, associazioni e i cittadini intervenuti, il sindaco ha lasciato la parola all’oratore ufficiale della cerimonia, Pagano. L’ex sindaco della Spezia ha rievocato le tappe storiche che hanno condotto dalla caduta del fascismo, l’8 settembre 1943, alla liberazione coronata il 25 aprile 1945.
"La Resistenza ha creato degli anticorpi mai andati perduti - ha commentato Pagano - che ci parlano ancora e che sono una risorsa per il futuro".
Un’orazione dettagliata che Pagano ha concluso con l’invito a non abbassare la guardia dell’antifascismo: "Di quel miracolo lontano, ci resta la speranza della partecipazione e la voglia di prendere in mano la nostra vita". Infine, Valettini ha ringraziato anche i nuovi cittadini di Aulla che erano presenti in sala, provenienti dal Marocco e dal Nord Africa, che con la loro partecipazione hanno testimoniato attaccamento alla cittadinanza italiana da loro acquisita: una presenza che ha definito particolarmente significativa.
Michela Carlotti