La discriminazione femminile nell’apnea e nella subacquea

Domani a Villa Schiff un incontro dedicato alle donne. Obiettivo condividere esperienze legate allo stare in acqua

La discriminazione femminile  nell’apnea e nella subacquea

La discriminazione femminile nell’apnea e nella subacquea

Un viaggio alla scoperta del pianeta femminile, prendendo in esame una delle sue infinite sfaccettature. Il settore di attività subacquee Uisp Aps affronterà con un’iniziativa a Schiff Giorgini di Montignoso, domani alle 15, il tema della possibile discriminazione delle donne nello sport dell’apnea e della subacquea, attraverso la realizzazione di un progetto intitolato “Un mare di donne“. Un incontro ra donne che amano il “ben-essere” e lo fanno confrontandosi con l ’elemento acqua.

L’obiettivo è offrire alle donne un luogo dove condividere quello che ciascuna partecipante sente rispetto al proprio “stare in acqua”, ma normalmente non comunica. Il progetto “Un mare di donne” si rivolge a tutte le donne interessate a condividere esperienze eo desideri legati al mondo dell’acqua, sopra, dentro e nella profondità di questo elemento, e vuole dare forma a un percorso da costruire attraverso pratiche acquatiche di superficie e di immersione.

Le partecipanti potranno liberamente aderire alla compilazione di un questionario rispondendo a tutte o alcune domande. Il loro contributo delineerà un percorso di sviluppo del progetto stesso. Tra gli interventi, quello di Giorgia Podestà, assessora per le pari opportunità del Comune di Montignoso, Eleonora Petracci presidentessa Commissione pari opportunità di Montignoso e Stefano del Giudice, delegato allo sport del Comune di Montignoso.