La città in preda ai rifiuti. Cartelli antidegrado in via Ceci . Erbacce in tutto il centro storico

Le proteste per la sporcizia non si contano: dai commercianti ai residenti di Torano, a via Erevan "La pulizia straordinaria ha avuto l’unico effetto di aumentare le multe alle auto in sosta".

La protesta è univoca e diffusa: il centro storico da Via Erevan a Carrara est a San Giacomo è in preda ai rovi, alle cacche di cane, ai cassonetti strapieni e ai marciapiedi impraticabili. E non si contano le proteste dei cittadini che chiedono un serio intervento di Nausicaa. "A poco servono le pulizia straordinarie delle strade che finora hanno avuto l’unico risultato di aumentare le multe ai cittadini – raccontano i commercianti di via VII Luglio –: In questa strada nei giorni scorsi sono state fatte decine di multe in una sola mattinata". "Basta fare un giro per le strade del centro – ha dichiarato Andrea Ghinoi dell’omonimo bar di via Verdi da sempre in prima linea per il decoro urbano – per capire come questa città sia ridotta. Le condizioni del degrado e dell’igiene urbana sono da terzo mondo. La città è in queste condizioni da troppo tempo. Basta aprire i social per capire che la situazione è diffusa". Addirittura ci sono gruppi dedicati al decoro con tanto di cittadini impegnati a fotografare maleducazione dei residenti e inefficienza di chi dovrebbe intervenire.

Anche da via Erevan a Carrara est inviano le foto dei marciapiedi pieni di erbacce e di sterpaglie: "Riusciamo a stento a entrare nelle nostre abitazioni. Siamo costretti a muoverci fra le erbacce. Qui ci sono anche tanti anziani". La situazione non migliora nei paesi a monte: a Torano lamentano la mancanza di una raccolta sistematica: "I bidoni sono strabordanti e sempre pieni con i rifiuti abbadonati lungo le zone ecologiche".

In via Ceci, in pieno centro, è apparso in questi giorni un cartello che invita i cittadini a essere più puliti e non trasformare la piazzetta in un letamaio. Oltre ai cassonetti dell’adiacente via Cavour perennemente circondati da rifiuti. Insomma le proteste si replicano dal mare ai monti. E a proposito di mare Claudio Fazzi come cittadino e socio di Legambiente, denuncia la sporcizia che regna alla rotonda Paradiso. "Nel week end in particolare con le belle giornate c’ è già un notevole afflusso di concittadini e di turisti alla spiaggia libera comunale alla rotonda del Paradiso – scrive Fazzi –, sarebbe dunque opportuno che si provvedesse a pulire e preparare la zona di accesso e accoglienza con i servizi essenziali che sono in una condizione indecorosa per l’inciviltà di alcuni nostri concittadini che hanno sparso rifiuti ovunque". Lamentele anche per il lavarone e altri rifiuti portati dalle mareggiate sulla spiaggia libera della Fossa Maestra. Per quanto riguarda invece la rotatoria del casello autostradale, quella con la statua della Ballerina, il Comune ha già chiesto a Salt (competente per quella zona) di intervenire a tagliare l’erba, che copre la statua quasi per metà. Un pessimo biglietto da visita per chi entra in cttà e subito sipuò rendere conto della trascuratezza in cui regna la capitale mondiale del marmo. Lamentele anche per quanto riguarda la zona Prada di Avenza e nella zona nelle adiacenze della Covetta.