
Cerimonia in memoria di Gianni Mussi
MASSA
Una cerimonia per non dimenticare e ricordare un importante elemento della nostra città. Nei giorni scorsi, a Massa, in via Prado, Ssi è svolta la commemorazione del Maresciallo Gianni Mussi, Medaglia d’Oro al Valor Civile e vittima del terrorismo, ucciso nel 1975 durante la cosiddetta “Strage di Querceta”. Nella piazza a lui intitolata, organizzata dall’ Associazione della Polizia di Stato, Sezione ’Gianni Mussi’, la manifestazione ha visto la presenza delle massime autorità provinciali e numerose scuole e ha registrato il suo punto di massima emotività durante l’ intervento della moglie, Giuseppina Baldini, che perse il marito quando era incinta del del secondo figlio. Alla cerimoonia erano presenti i due figli Antonio e Gianni. Il presidente Anps, Antonino Bruno oltre ad un cenno sul tragico evento ha voluto sottolineare i sentimenti di abnegazione, spirito di servizio e colleganza incarnati da Gianni Mussi che, in ferie, chiedeva al suo comando di sospenderle per poter supportare i colleghi che giornalmente lo affiancavano nella delicata operazione di Polizia Giudiziaria. Il monito quindi, agli studenti intervenuti, di veicolare i valori di legalità e rispetto della civile convivenza affinché il sacrificio estremo dei commemorati non vada vano.
"Ho partecipato alla commemorazione del Maresciallo Gianni Mussi, Medaglia d’Oro al Valor Civile e vittima del terrorismo, ucciso nel 1975 durante la cosiddetta “Strage di Querceta” – ha detto il sindaco Francesco Persiani –. La cerimonia, organizzata dall’Associazione Nazionale della Polizia di Stato – Sezione “G. Mussi” di Massa Carrara, si è svolta con grande partecipazione, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, dei familiari tra cui in particolare la moglie Giuseppina e degli studenti del Liceo Palma. Portare il mio saluto istituzionale in questa occasione così solenne è stato per me motivo di profonda commozione e responsabilità. La memoria di chi ha sacrificato la propria vita per lo Stato e per la sicurezza di tutti noi – conclude il posto sul profilo di Persiani – deve essere custodita e trasmessa con rispetto e riconoscenza. Ringrazio per l’organizzazione l’Associazione Nazionale Polizia di Stato sezione di Massa Carrara e il suo presidente il Cavalier Antonino Bruno. Non dimentichiamo".