Incidente sul lavoro. Un volo di quattro metri dal tetto del capannone. Gravissimo operaio

L’uomo, 42 anni, operava alla copertura del fabbricato in via Carriona. I colleghi lo hanno visto precipitare. Trasferito in elicottero a Cisanello. La Cgil: "Ormai è la quotidianità". Incalza Fenealuil: "Più controlli".

Incidente sul lavoro. Un volo di quattro metri dal tetto del capannone. Gravissimo operaio

Incidente sul lavoro. Un volo di quattro metri dal tetto del capannone. Gravissimo operaio

di Patrik Pucciarelli

Ennesimo incidente sul lavoro, ieri in via Carriona al civico 12. Un marocchino di 42 anni, dipendente di una ditta edile, stava lavorando alla copertura sul tetto di un capannone quando, per cause ancora al vaglio degli ispettori della Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, è caduto da 4 metri finendo sull’asfalto, riportando un importante trauma toracico. L’uomo è stato subito soccorso da colleghi e passanti, momenti di panico visto l’altezza e l’iniziale confusione del malcapitato. I presenti hanno così avvertito i sanitari giunti sul luogo con l’ambulanza della pubblica assistenza e l’automedica.

Le condizioni del 42enne hanno richiesto però del Pegaso 3 per trasportarlo dal Noa all’ospedale di Cisanello. Adesso il cantiere di via Carriona è ai raggi X per capire se erano state messe in campo tutte le misure di sicurezza sui luoghi di lavoro. Risale a neanche un mese fa l’ultimo infortunio dove sempre a Carrara un uomo è stato colpito al volto dal gancio di una gru riportando un forte trauma facciale.

"Apprendiamo con sgomento e rabbia dell’ennesimo incidente sul lavoro. Purtroppo ormai stiamo assistendo da tempo non più ad un’emergenza, ma ad un fenomeno che assume la forma di un vero e proprio problema strutturale". Sottolineano in un comunicato congiunto il segretario provinciale della Cgil, Nicola Del Vecchio e il segretario provinciale della Fillea Cgil, Francesco Ventimiglia. "Com’è possibile assistere giornalmente ormai a situazioni di questa natura? Tutto ciò non accade per pura fatalità. Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito ad un taglio costante di finanziamenti ai servizi di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro che ha causato una forte carenza nel personale e non ha permesso di organizzare attività di formazione, informazione, prevenzione e ispezioni. Ci ritroviamo ancora una volta a dover richiamare l’attenzione di Governo, istituzioni, organi ispettivi e imprese affinché la sicurezza sul lavoro si imponga come priorità e come tema centrale nelle agende di tutti. Ci preoccupa il Codice degli appalti, così com’è stato modificato dall’attuale Governo, che dà la possibilità di procedere al cosiddetto subappalto a cascata senza alcun limite".

Interviene anche Daniele Battistini, segretario generale Fenealuil Toscana: "L’ennesimo lavoratore ad essere colpito, l’ennesimo incidente accaduto nella nostra Provincia. Una regione, la Toscana, dove purtroppo ogni anno registriamo perdite pesanti ed indelebili. L’ultima tragedia registrata solo qualche settimana fa a Firenze, dove hanno perso la vita 5 operai. La sicurezza sui luoghi di lavoro non puó e non deve essere uno “slogan” del momento, non puó e non deve lasciare indifferente l’intera comunità perchè è proprio da lì che passa un pezzo di dignità del mondo del lavoro e del nostro Paese. Richiamiamo tutti ad una profonda presa di consapevolezza affinché si possano mettere in campo interventi precisi e strutturali per intervenire su questo tema. Chiediamo alle istituzioni territoriali di farsi carico di questo problema ed aprire un confronto ai vari livelli per poter mettere mano agli investimenti sui controlli creando vera sinergia tra le parti, con la composizione di un tavolo permanente per un monitoraggio costante in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro".