
di Cristina Lorenzi
Tredici furti in poco più di tre mesi, un bottino complessivo di 7mila euro e il rischio di una pena fino a tre anni di reclusione. E’ il bilancio dell’attività di tre pregiudicati che dovranno rispondere di furto aggravato in concorso e ricettazione per incursioni con spaccata in negozi, bar e ristoranti da Carrara a Massa, a Montignoso, auto rubate, targhe sostituite. Miseri i bottini che, quando andava bene, arrivano a qualche migliaio di euro. Nella maggior parte dei casi invece i due Bonnie e Clyde si sono dovuti accontentare di 50 o 60 euro e qualche cassetta di birra. Sempre lo stesso il modus operandi: di notte, approfittando del coprifuoco, lui rompeva la vetrina ed entrava nel locale, lei faceva da palo e spesso l’amico li aspettava in auto per poi fuggire. Sono in carcere due giovani residenti a Massa, in via Faggiola 8, nella zona del Candia. Maurizio Bondielli, 42 anni e la compagna Selene Geraci, 31, mentre l’autista Luca Franchi 28, anch’egli di Massa è agli arresti domiciliari.
Ieri mattina il blitz all’alba con dispiego di volanti della polizia e dei carabinieri che sono entrati nell’abitazione e hanno fatto scattare le manette. A incastrare il trio di lestofanti telecamere, testimoni oculari (che dalle finestre hanno assistito agli episodi di furto e hanno consentito il riconoscimento), il confronto incrociato con i video, l’analisi delle impronte e del dna e la certosina opera di ricostruzione e di indagini negli ambienti della malavita di carabinieri e polizia.
Il primo episodio risale al 30 ottobre scorso ai danni di un bar sul Lungomare di Ponente seguito il 27 novembre dal furto alla pasticceria Tonlorenzi di Massa che fruttò 600 euro. Il 2 dicembre fu la volta del Tabi wine bardi piazza Mercurio, il 2 dicembre la salumeria Luigi a Nazzano dove dal registratore di cassa saltarono fuori appena 60 euro. Poi la pasticceria Rossi, del centro di Massa che fruttò al trio, il 4 dicembre scorso, un bottino di 2424 euro. La vigilia di Natale fu la volta della Pizzeria Zero uno, di Massa: dalla spaccata con scasso un misero risultato di 150 euro. Nel mirino della banda anche i cinesi: il 5 febbraio fu preso d’assalto il bazar Asia di piazza Nazioni unite a Marina di Carrara dove dal registratore di cassa furono prelevati 600euro. Alla macelleria Claudio di Massa il 6 gennaio andarono in tre: Bondielli infrangeva la vetrata, Geraci faceva il palo e Franchi attendeva in auto. Un sistema super oliato che anche in quel caso fruttò appena 10 euro. Poi fu la volta dei furti di auto: un’Alfa Romeo prelevata da un giardino privato, una Twingo di ignota provenienza a cui vennero messe targhe rubate da un’altra auto, due Fiat Panda rubate una al concessionario Rossi e l’altra a una privata. E’ fruttato una casa di birra e 55 euro il furto con spaccata alla pizzeria Tanta Roba di Massa dove il trio si è presentato il 17 gennaio a bordo di un’Ape Piaggio. Ancora 200 euro dal ristorante Tanica lobster & burger a Montignoso e 150 alla gelateria Des cafè a Massa. Infine 50 euro sono state prelevate dalla pizzeria Al canale di Massa.
Tutti e tre sono già colpiti da procedimenti penali per furto e altri reati contro il patrimonio e sottoposti alla recente alla misura dell’avviso orale del Questore. In quasi tutte le occasioni infatti agivano in due e i ruoli erano sempre gli stessi e ben definiti. Un palo rimaneva nei pressi del locale “individuato” pronto ad avvisare il complice di ogni minima problematica, l’altro componente spaccava la vetrina del negozio o forzava la serratura d’ingresso, rubava il registratore di cassa e, con l’ausilio del palo, scappava a bordo di un’auto a loro in uso o di un’altra provento di furto, a cui, precedentemente, aveva alterato le targhe. Adesso l’ordinanza del gip Dario Berrino che ha disposto per Bondielli e Geraci il carcere per evitare "il pericolo che commettano nuovamente reati dello stesso tipo" essendo tutti recidivi, e per Franchi i domiciliari.