In città impazza la grande festa

Più di mille in uno stadio trionfante dove la parola d’ordine era esserci e stare fino in fondo all’inseguimento del...

In città impazza la grande festa

In città impazza la grande festa

Più di mille in uno stadio trionfante dove la parola d’ordine era esserci e stare fino in fondo all’inseguimento del sogno. E quei tifosi che non sono riusciti ad andare nella trasferta a Benevento non sono rimasti delusi da un maxischermo che ha consentito dalla tribuna di accompagnare gol e azioni con entusiasmo e grande carica. Il grande spettacolo è stato seguito da parte della giunta, gli assessori Lara Benfatto ed Elena Guadagni, il presidente del consiglio Cristiano Bottici. Grande sofferenza nelle fasi iniziali dove la carrarese è andata sotto nel punteggio ben due volte, fiato sospeso e volti tesi, ma nessuno si è mai scoraggiato: tutti rimasti al loro posto a sognare con l’unidici di mister Calabro. La partita ha fatto tremare i tifosi perchè il Benevento è andato due volte in vantaggio. Ma Finotto aveva già fatto esplodere lo stadio e poi l’espulsione di Talia ha riacceso le speranze dopo che lo stesso giocatore aveva riportato avanti i campani.

Nel secondo tempo è arrivato il gol liberazione di Schiavi che regala il pareggio e la finale per la B. La tribuna non si tiene ed esplode in un unico grido di gioia.

La Carrarese è andata così in finale facendo partire una festa in tribuna che poi si è riversata sul viale XX Settembre dove i tifosi impazziti hanno intonato cori e urla a sostegno della squadra. Emozioni palpabili che non hanno fatto sentire la mancanza della trasferta in terra campana. I caroselli di auto sono andati avanti per ore.