ANGELA MARIA FRUZZETTI
Cronaca

Il volontariato si mostra in piazza. Festival con 36 realtà del territorio

L’appuntamento è per sabato a Massa a cura della Caritas diocesana. Visibilità a chi si dedica al prossimo

La presentazione del ’Festival del volontariato’ di sabato in piazza Aranci con Vincenzo Cavarra, don Maurizio Manganelli, il vescovo Mario Vaccari e padre Enrico Di Vita (foto di Paola Nizza)

La presentazione del ’Festival del volontariato’ di sabato in piazza Aranci con Vincenzo Cavarra, don Maurizio Manganelli, il vescovo Mario Vaccari e padre Enrico Di Vita (foto di Paola Nizza)

Tutto è pronto per la prima edizione del ’Festival del volontariato’, iniziativa organizzata da Caritas diocesana in programma per sabato prossimo, dalle 10 alle 18, in piazza Aranci. L’iniziativa è stata illustrata nella sala incontri della Curia vescovile da don Maurizio Manganelli, direttore della Caritas diocesana, e padre Enrico Di Vita, incaricato diocesano per il ’Festival’, alla presenza del vescovo Mario Vaccari. Presente anche Vincenzo Cavarra, presidente dell’associazione Alfa Victor, che sarà in piazza con importanti e interessanti eventi. Trentasei sono le associazioni che hanno aderito: un vero successo annunciato. "Un festival che mette al centro il volontariato con le persone che ogni giorno si spendono per l’altro – ha detto don Manganelli nell’introdurre l’evento –. Una giornata che coinvolge la città e la diocesi. Il volontariato è bello, accresce e le associazioni si mettono in rete. Hanno aderito 35 realtà del territorio che operano sul sociale, ambito sanitario, protezione civile e altri importanti settori. E’ la prima volta che promuoviamo questo evento a livello di diocesi".

Il promotore è padre Enrico Di Vita, che in tempo di Covid, quando era parroco della parrocchia della Covetta, riunì diverse associazioni di volontariato, circa una cinquantina. Un esperto dunque, nel settore:" Avevo pensato a una rassegna promozionale del volontariato per dare visibilità alle associazioni, spesso sconosciute, con l’obiettivo di permettere agli utenti la conoscenza di questo mondo, i servizi che offrono. Le associazione spesso suppliscono le realtà istituzionali che non sempre hanno modalità di intervenire celermente ed efficacemente. Insomma, un evento per dare loro visibilità per un verso e per l’altro la possibilità di raccogliere volontari". A distanza di cinque anni, parlando con don Maurizio, l’esperienza torna in auge, promossa dalla diocesi, mantenendo inalterati gli obiettivi.

Ha portato il suo contributo Vincenzo Cavarra, presidente dell’associazione Alfa Victor, protezione civile di Carrara: "Siamo contenti di aderire a questo progetto nell’anno giubilare e saremo presenti il 24 con tutta la nostra squadra – ha detto –. Interverremo con tre mezzi, con cani molecolari per le ricerche, porteremo anche mezzi che utilizziamo per le emergenze tra cui attrezzi per la comunicazione tipo i ponti radio mobile, essendo la nostra associazione specializzata in comunicazioni alternative in caso di emergenze locali e nazionali. Siamo disponibili 365 giorni l’anno h24 , a sostegno delle popolazioni".

Le conclusioni al vescovo Mario Vaccari: "Dietro la richiesta di don Maurizio e don Enrico ho manifestato entusiasmo perché questa è la missione che la chiesa è chiamata a dare al mondo. Aldilà delle confessioni religiose e della fede, il volontariato promuove il bene comune nella società civile". E ha citato una frase del Vangelo: “Gratuitamente avete ricevuto e gratuitamente date“, ovvero restituire il dono della vita ad altri che ne hanno bisogno, è da qui che nasce la speranza". Il vescovo Vaccari ha definito i volontari " donatori di speranza, pellegrini di speranza", agganciandosi all’anno del giubileo.

Sabato piazza Aranci sarà in festa con 35 gazebo di altrettante associazioni che diffonderanno materiale informativo, promuoveranno esercitazioni, faranno conoscere i loro servizi, anche sanitari, con screening e consulenze varie. Da parte della diocesi di Massa-Carrara un ringraziamento all’amministrazione comunale per la disponibilità della piazza e a tutte le associazioni che hanno aderito.