Da regista a professore il passo è breve. Almeno per Peter Chelsom, regista inglese, cittadino onorario di Fivizzano dove vive spesso. Da alcune settimane Chelsom è nella sua casa lunigianese, dove torna sempre con estrema gioia e domani rivestirà un ruolo diverso dal solito: quello del docente. Domani dalle 10 alle 12, nell’aula magna di Palazzo del Principe, il regista terrà una lezione agli studenti dell’Accademia di Carrara. L’incontro, introdotto dal docente Carmine Fornari, è aperto al pubblico fino a esaurimento dei posti disponibili.
Nato a Blackpool, in Gran Bretagna, nel 1956, Peter Chelsom è regista, attore e sceneggiatore. Ha studiato alla Central School of Drama di Londra e ha lavorato come attore per la Royal Shakespeare Company, oltre che per numerose produzioni cinematografiche e televisive. Mentre recitava, Chelsom ha sviluppato un crescente interesse nello scrivere e dirigere film.
Ha scelto la sua dimora in Lunigiana da oltre dieci anni, in un piccolo paese del comune di Fivizzano dal quale riesce a godere di uno splendido panorama sulle Alpi Apuane. Il riconoscimento che ha apprezzato di più tra i tanti ricevuti? La cittadinanza onoraria di Fivizzano. Appena può lascia Los Angeles, dove vive con la famiglia, per rifugiarsi tra le nostre montagne.
Per rendere omaggio a una terra che ama tanto ha deciso, in passato, di fare una cosa un po’ particolare: scegliendo il nome dare all’ospedale dove viene ricoverato il protagonista di uno dei suoi film, ha scelto Aulla. In una scena del film, infatti, si legge distintamente Aulla Emergency Entrance. Chelsom, lo ricordiamo, ha girato film famosi come “Basta guardare il cielo”, con Sharon Stone, “Serendipity - Quando l’amore è magia” con John Cusack, “Shall we dance”, con Richard Gere, “Hanna Montana”. Il suo ultimo film è stato girato nelle splendida cornice di Forte dei Marmi, un sogno per lui girare in Italia. E sempre per dimostrare il suo legame con la Lunigiana, ha voluto che l’anteprima film fosse proiettata nel suo comune di adozione, in memoria e ricordo dell’amico Paolo Grassi, compianto sindaco che gli aveva concesso il riconoscimento.
E adesso un nuovo e bel riconoscimento dall’Accademia di Belle Arti di Carrara. E’ stato lui a renderlo noto, scrivendolo, con la semplicità che lo contraddistingue, sulla sua pagina Facebook. "Sono onorato – si legge – di essere stato invitato a parlare all’Accademia di Belle Arti di Carrara, Toscana, in Italia". L’Accademia ha avviato con grande riscontro la Scuola di Cinema, Fotografia, Audiovisivo, per assicurare un’adeguata padronanza dei metodi e delle tecniche nell’ambito della ricerca relativa alle immagini in movimento e al rapporto di queste con le nuove tecnologie mediali della comunicazione, non disgiunta da una conoscenza culturale delle forme storiche dell’arte cinematografica, della fotografia e del video.
Monica Leoncini