Il nuovo presidente. Giuntoli alla guida del Tribunale di Massa: "Farà un ottimo lavoro"

Il messaggio di auguri del dottor Paolo Puzone al nuovo arrivato "Avrà molte sfide da affrontare come la carenza di personale. Sono sicuro che farà di tutto per avere un rafforzamento delle risorse" .

Il nuovo presidente. Giuntoli alla guida del Tribunale di Massa: "Farà un ottimo lavoro"

Il nuovo presidente. Giuntoli alla guida del Tribunale di Massa: "Farà un ottimo lavoro"

di Alfredo Marchetti

Giulio Giuntoli è il nuovo presidente del tribunale di Massa, dopo il pensionamento di Paolo Puzone. Giuntoli è stato scelto dal plenum del Csm con 16 voti a favore. Ieri mattina c’è stato il passaggio di consegne tra l’ormai ex presidente e il nuovo arrivato. Dal dicembre 1987 è giudice al tribunale civile della sua città, Lucca. In quell’ambito ha ricoperto ogni ruolo: da giudice ordinario a giudice del lavoro, da giudice delle esecuzioni a giudice della sezione fallimentare. E al tribunale fallimentare, arrivato nel 2000 al posto di Antonio Giannoni, ha avuto i migliori risultati. Nel 2015 il plenum del Csm lo nominò all’unanimità presidente della sezione civile del tribunale di Lucca. E’ stato presidente del tribunale facente funzione sino al 2020 ed è stato in corsa per la nomina a presidente del tribunale a Lucca e Livorno.

Nel giorno del suo insediamento alla guida del Tribunale di Massa, Puzone desidera fare i migliori auguri al collega "Desidero porgere – scrive – al dottor Giuntoli i miei più cordiali auguri di buon lavoro. Conosco Giulio da quasi quaranta anni, essendo entrati insieme in magistratura, e mi sono ben note sia la sua vastissima preparazione, sia la grande esperienza accumulata, e sono sicuro che sarà un ottimo dirigente. Conosciamo tutti i gravi problemi che affliggono il tribunale, a cominciare dalla estrema penuria di personale amministrativo e dalla ben nota insufficienza dell’organico dei magistrati (che dovrebbero essere almeno tre in più), problemi che si sono aggravati dopo il mio pensionamento in quanto nell’ultimo anno altre unità di personale sono state trasferite o sono andate in pensione, ma sono problemi che derivano da scelte legislative: non vengono espletati concorsi da vari anni, i ruoli dei cancellieri e di vari altri profili professionali sono ridotti all’osso, e quindi sono situazioni non risolvibili con la buona volontà e la capacità dei presidenti dei tribunali, ma sono certo che il nuovo presidente farà di tutto per ottenere qualche rafforzamento delle risorse".

"Auguro poi a Giuntoli (e sono certo che sarà così) – conclude – di trovare nei colleghi magistrati, nel personale amministrativo e negli avvocati del Foro apuano la stessa disponibilità e la stessa correttezza che io ho incontrato nel periodo della mia presidenza".