MONICA LEONCINI
Cronaca

Il maxi investimento. Il campo da golf si farà: "Riparte il progetto"

Il sindaco di Villafranca Filippo Bellesi ha incontrato il magnate Erik Sture Larre "Con il Covid c’era stato uno stallo ma gli imprenditori confermano l’interesse".

Il primo cittadino Filippo Bellesi con il magnate norvegese Erik Sture Larre

Il primo cittadino Filippo Bellesi con il magnate norvegese Erik Sture Larre

Si torna a parlare di campo da golf, a Villafranca. Il primo cittadino Filippo Bellesi ha incontrato il magnate norvegese Erik Sture Larre, per nuove prospettive per il progetto che ormai sembrava destinato a sparire. Il giovane erede, socio di capitale della società che gestisce il golf, ha parlato col sindaco e rinnovato la volontà di realizzarlo, se si troveranno gli investitori adatti, con cui la holding sta trattando da tempo. Il progetto del grande campo da golf ha origini lontane, si è cominciato a parlarne circa vent’anni fa, con l’acquisto dei primi terreni e la progettazione.

La realtà economica norvegese interessata da allora è leader nel settore dei campi da golf, senza dimenticare il lato immobiliare. Risale al 2016 il punto di svolta, con la Regione Toscana che aveva espresso parere positivo alla Valutazione di Impatto Ambientale per la realizzazione del campo da golf, chiamato ‘Ca’ Madonna’. All’epoca la proposta di progetto era stata avanzata dalla Società TF Italia, prevedeva la realizzazione di un campo da 18 buche di oltre 80 ettari, con relativi servizi e infrastrutture, e la realizzazione di 14.400 metri quadrati di nuove residenze e di interventi di recupero da destinare ad alloggi. Le tipologie di edifici dovrebbero rispecchiare la tradizione storico culturale lunigianese, con l’uso di materiali tradizionali. Per la gestione del golf e della club house-resort era inoltre prevista una occupazione di almeno 55 persone.

Senza dimenticare la club house-resort con una ricettività di 150 posti letto e una presenza annua prevista di circa 30 mila turisti. Nel corso degli anni il progetto ha subito alcune modifiche, dopo il Covid c’era stato un silenzio preoccupante da parte della società. Fino all’incontro di pochi giorni fa.

"Col Covid si è fermato tutto - spiega Bellesi - temevamo che l’interesse fosse scemato, invece l’incontro è stato produttivo e molto amichevole. Loro hanno già speso circa 25 milioni di euro per l’acquisto dei terreni e la progettazione, hanno intenzione di proseguire col progetto, e sono in contatto con vari investitori. Il giovane magnate norvegese mi ha detto che hanno in corso due filoni di investimento e che sperano di arrivare presto a un accordo".

La cifra dell’investimento, enorme, è di oltre cento milioni di euro, sarebbe il più importante investimento degli ultimi trent’anni a Villafranca e avrebbe una enorme ricaduta sul territorio. "Per Villafranca sarebbe qualcosa di grande - chiude - speriamo che l’incontro sia stato utile e che si possa concretizzare nell’inizio dei lavori".

Monica Leoncini