
Un massese, che ha studiato a Carrara, è il più bravo tra le future matricole della Normale. Fabio Bordigoni, ex capitano della squadra di matematica del liceo scientifico ‘Marconi’, si è classificato al primo posto nel concorso per l’ammissione alla prestigiosa scuola pisana nella classe di Scienze. Fabio, che è un classe 2003 e quindi ha un anno in meno dei suoi compagni di studi, si è diplomato a Carrara con 100 e alla Normale seguirà il corso di laurea in Matematica.
"La mia passione per i numeri – racconta Fabio – è nata quando ero alle elementari. Frequentavo la terza e mi sono accorto di fare con facilità cose che per gli altri bambini erano complicate. Da lì ho cominciato a volerne sapere sempre di più: ricordo che leggevo il libro di testo e andavo sempre avanti". Qualità che non sono passate inosservate anche ai suoi insegnanti che hanno aiutato Fabio a coltivare questa sua inclinazione poi sbocciata definitivamente una volta arrivato alle superiori.
"Pur essendo di Massa ho deciso di iscrivermi al liceo ‘Marconi’ di Carrara perché sapevo che lì avrei trovato Giuseppe Pezzica e la sua squadra di mathboys – spiega – . Per tutti i cinque anni è stato lui, assieme agli altri coach, tra cui Giacomo Bertolucci, ad allenarmi per partecipare alle varie gare di matematica in giro per l’Italia e anche questa estate mi ha seguito durante la preparazione per l’esame della Normale. Entrare in questa scuola è sempre stato il mio sogno e ora non vedo l’ora di cominciare. In futuro vedremo quali occasioni mi si presenteranno, se ci penso oggi dico che mi piacerebbe restare in università per fare ricerca oppure andare a lavorare in qualche grande azienda dove i matematici sono sempre più richiesti. Da questo punto di vista la Normale offre grandi opportunità".
Prima di decidere, intanto, Fabio adesso avrà davanti a sé cinque anni tanto duri quanto pieni di esperienze importanti che si è conquistato con tanto impegno e lavoro quotidiano. "Durante tutto il liceo partecipare alle gare di matematica mi è servito tanto, ma non solo – prosegue –. Mi è sempre piaciuta la sfida con me stesso che questo genere di competizioni prevede e allo stesso tempo il confronto con gli altri. Adesso che non vi potrò più partecipare un po’ mi dispiace, ma conservo ancora tra i ricordi più cari i risultati che ho ottenuto: il terzo posto italiano a squadre dell’anno scorso e il decimo di quest’anno e poi ancora le due vittorie nel kangaroo quando ero al biennio o la medaglia d’oro che ho conquistato alle olimpiadi del 2021".