REDAZIONE MASSA CARRARA

Il giovane Luca Simoncini alla guida della Cia

L’imprenditore aullese neo eletto alla presidenza della Confederazione Toscana nord. "Fondamentale l’ascolto dei territori"

Il suo sogno era sistemare la casa della nonna e renderla accogliente per tutti. Ci è riuscito, con l’Eremo dei poeti e adesso ha raggiunto un altro obiettivo, diventare presidente di Cia Toscana nord. Uno tra i più giovani in Italia. E’ Luca Simoncini, 34 anni, che alcuni giorni fa ha tagliato un traguardo emozionante, che testimonia l’impegno profuso negli anni, a sostegno delle attività produttive della zona. E’ titolare dell’agriturismo Eremo dei Poeti, sistemato in un edificio centenario, completamente ristrutturato, nella frazione di Canova, nel comune di Aulla. Dopo aver conseguito la maturità maturità classica, si è dedicato a diversi lavori, anche all’estero, prima di raggiungere il suo sogno nel 2015, aprendo l’azienda agricola con agriturismo nella sua città.

"La mia azienda produce olio extravergine di olive - racconta - patate, fragole e piccoli frutti. Mi sono candidato alla guida dell‘associazione Cia Toscana nord dopo aver fatto per 4 anni il vicepresidente. Ringrazio la comunità di Cia Toscana nord per avermi eletto all‘unanimità, un grazie particolare al presidente uscente Piero Tartagni che è stato un importante punto di riferimento per tutti noi, spero che continui ad aiutarci, noi proseguiremo sul solco da lui tracciato. Ringrazio due figure fondamentali che mi hanno seguito e aiutato, il vicedirettore di Cia Toscana nord, ora in pensione, Maurizio Veroni e Vittorio Marcelli, vicepresidente prima di me. E’ grazie al loro grande lavoro se abbiamo una Cia così ben strutturata e radicata in Lunigiana e a Massa Carrara".

Le sfide che lo attendono sono tante, ma anche le sue idee. "Un ruolo fondamentale sarà l’ascolto dei territori - spiega -, ci troviamo di fronte a due province molto ampie, con dinamiche e interessi che spesso non coincidono. Sarà fondamentale essere sempre presente a tutelare gli interessi degli associati. Dovremo essere bravi a continuare a garantire i servizi alle imprese e alle persone, adattandoci al mondo che cambia. E poi dovremo continuare a rivendicare le nostre battaglie politiche portando avanti idee, come migliorare l‘accesso alla banca della terra per i giovani per garantire il ricambio in agricoltura. Crediamo molto nel reddito di resilienza per chi fa agricoltura in montagna e nelle aree periferiche. E‘ un grande onore per me ricoprire un incarico così importante - chiude - sono uno dei più giovani d‘Italia alla guida di un’associazione di importanti dimensioni, spero di esserne all’altezza. Metterò tutto l‘impegno possibile e cercherò di non deludere le aspettative".

Monica Leoncini