Il Comitato: "Bonifiche Sin-Sir, bene i 20 milioni. Ma il viaggio è lungo: coinvolgete il territorio"

La replica all’annuncio del deputato leghista Barabotti che ha annunciato finanziamenti per l’intervento

Il Comitato: "Bonifiche Sin-Sir, bene i 20 milioni. Ma il viaggio è lungo: coinvolgete il territorio"

Il Comitato: "Bonifiche Sin-Sir, bene i 20 milioni. Ma il viaggio è lungo: coinvolgete il territorio"

Ben vengano i 20 milioni dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica per la messa in sicurezza e la bonifica del Sin e Sir, come promessi e garantiti nel recente question time dal ministro in risposta alla richiesta del deputato della Lega, Andrea Barabotti, ma questo è solo il punto di partenza per un percorso che, secondo il Coordinamento dei comitati e delle associazioni per le depurazioni e le bonifiche, Cca-Dbr, sarà lungo e dovrà coinvolgere il più possibile il territorio. La richiesta di condivisione e partecipazione è stata messa nero su bianco in una lettera aperta che il Cca-Dbr ha inviato al Ministro, al presidente della Regione, al Prefetto di Massa Carrara, ai sindaci dei due comuni, al presidente della Provincia e ai direttori di Asl e Arpat. Risorse che dovrebbero arrivare dal nuovo Fondo di sviluppo e coesione ma il cui utilizzo al momento non è ancora definito: se i 12 milioni di euro per la falda li ha messi la Regione, restano da coprire tante altre opere come il nuovo finanziamento per la ex Colonia Torino, l’area dei Tinelli, il viale da Verrazzano che da solo si stima in poco meno di 14 milioni di euro. Poi il cumulo N dell’ex Ferroleghe rispetto a cui non si sa come e quanto dovrebbero intervenire i privati e c’è da capire ancora cosa succederà per l’ex Italiana Coke. Per questo il Coordinamento chiede partecipazione: "Promuovere momenti di incontro periodici, da attuarsi in piattaforma on line (o in presenza quando se ne ravvede la necessità), a scansione temporale bimestrale, alla presenza di una o più istituzioni di riferimento. La pubblicazione completa e regolare dei dati e dei risultati dell’attività svolta per la messa in sicurezza e bonifica del Sin-Sir, in un’area di un sito web istituzionale dedicata e accessibile alla cittadinanza". Inoltre chiedono di "favorire un processo di sensibilizzazione delle scuole, un incremento del personale dell’Arpat" e invitano tutti gli organi competenti per "portare a compimento lo studio microgeografico di coorte nelle aree Sin della Toscana".