
Il barocco protagonista a Matera
Il barocco pontremolese è protagonista al convegno internazionale di Matera che si svolto con la partecipazione di studiosi da tutta Europa che si sono confrontati sul tema ’Quadraturismo e grande decorazione’, scelto dalle Università della Basilicata e di Firenze per fare il punto sul progresso degli studi del settore a livello europeo. Prosegue l’attività di valorizzazione dell’ateneo fiorentino che già lo scorso anno con Farfalle in cammino ha organizzato il convegno ’Un meraviglioso artificio - Architettura e grande decorazione in età barocca a Pontremoli’ nel corso del quale è stata messa in primo piano l’impronta lasciata sul centro storico da Giovan Battista Natali, architetto e quadraturista del Settecento. A Pontremoli lavorò nei palazzi Petrucci, Dosi, Negri, Pavesi, al Teatro della Rosa, nel 1741 progettò il pronao della chiesa di san Francesco. Poi mise le mani anche all’Oratorio della Madonna del Ponte. Un genere pittorico che non è relegato nel provincialismo, ma trova addentellati costanti con l’evoluzione della pittura italiana. Nella tre giorni di Matera gli studiosi si sono confrontati sulle manifestazioni artistiche dell’Italia settentrionale e meridionale e nell’ultima sessione esamineranno le decorazioni pittoriche europee ed extraeuropee per concludere poi con la questione legata alla conservazione dei beni artistici. Nel corso dei lavori ci sono stati due interventi in videoconferenza da Pontremoli. Il ricercatore Marco Angella con ’Documenti editi e inediti sulle origini dell’Accademia e del Teatro della Rosa a Pontremoli’, un contributo che permetterà di comprendere non solo il livello culturale raggiunto dall’ambiente pontremolese del Settecento, ma metterà in luce anche le qualità di architetto di Giovan Battista Natali, e l’altro, dello scopritore del barocco pontremolese Luciano Bertocchi, su ’Evoluzione della quadratura nelle testimonianze offerte dal Barocco Pontremolese’.
N.B.