
L’associazione Guardiani della luna è nata ufficialmente nel 2022
Oltre 300 iscritti vanta l’associazione Guardiani della luna, centro cinofilo di Fivizzano. Un’associazione sportiva no profit che non conosce frontiere geografiche: non solo italiani, ma anche francesi, austriaci, tedeschi e croati. E anche dagli Stati Uniti e da Israele. Quello di sabato scorso alla Valle a Rometta di Fivizzano è stato un raduno sociale, a carattere gratuito, che ha coinvolto circa 180 partecipanti e 70 cani di due razze: Boston Terrier e Pastore Belga Malinois. Ma anche altre, come un Papillon. Nel corso della manifestazione si è tenuto il test CAE-1 con un giudice ENCI, che serve per valutare il livello di affidabilità dell’equilibrio psichico dei cani, in questo caso 25.
L’associazione ha aperto ufficialmente nel 2022, da una costola dello storico e famoso allevamento professionale Guardiani della Luna: a oggi conta 10 istruttori. I soci fondatori: il presidente Giacomo Vierucci, (formatore Cinofilo Certificato Fcc, Istruttore per le unità Cinofile da soccorso in superficie), Francesco Bartoli (medico odontoiatra appassionato cinofilo, addestratore ed educatore cinofilo Enci e Csen, master allevatore Enci-Amvi), la segretaria e tesoriera Elena Grassi, (master allevatore Enci-Amvi, addestratore cinofilo Enci ed educatore cinofilo Csen-Coni) e Domenico Giovinetti. Quest’ultimo è campione europeo a squadre in Danimarca 2025 e vicecampione del mondo a squadre in Repubblica Ceca Fci 2023, (addestratore cinofilo Enci , istruttore di agility dog. Operatore Vab di unità cinofila di soccorso abilitato nella ricerca di persone in superficie) Stefano Curini Livierato: istruttore cinofilo per cani da sicurezza e operatività, istruttore cinofilo per cani da ricerca persone, presidente del centro cinofilo Ombra del Lupo, responsabile per le unità cinofile di System Sicurezza, collaboratore e collaudatore per Global k9. Poi l’arrivo negli anni a seguire di Simone Gori, Riccardo Vignali ed Elisa Pedrazzi.
"Ci occupiamo di educazione di base e preparazione per la vita quotidiana dei cani - spiega Vierucci - di tutte le razze, principalmente indirizzate a quelle del nostro allevamento, Pastore Belga e Boston Terrier.Tra le varie discipline facciamo ricerca e soccorso con protezione civile e ricerca dispersi". L’organizzatore e ideatore del progetto, nonché proprietario dell’allevamento dei cani è Francesco Bartoli, carrarese ma lunigianese d’adozione. Collabora in modo professionale con l’università di Pisa e di Parma e ha una esperienza di oltre 25 anni sul campo, con pubblicazioni a livello scientifico: "Questa è una terra meravigliosa. Abbiamo delle eccellenze nell’artigianato, nell’industria, tecnologia e nell’amministrazione partendo da mio suocero Paolo Grassi. Un grande sindaco a Fivizzano, portato via dal Covid".
Il nome dell’associazione prende spunto da un gioco di parole: Lunigiana, terra della luna e cane come guardiano naturale dell’uomo da trentamila anni. Una valenza simbolica guarda anche alla veste grafica del logo: due tipi di cani, il Boston Terrier a sinistra e il Pastore a destra si danno le spalle ma al tempo stesso si uniscono in un corpo unico. I pro di questa professione che può essere svolta con partita iva e non solo in veste di volontariato. "Si sta all’ aperto e si vive una vita con un livello di endorfine alto e i ritmi biologici della terra che procurano benessere – evidenzia Bartoli – L’essere umano non è fatto per stare al computer, o fare tante attività contemporaneamente, ci sbriciola il cervello".
Il rovescio della medaglia: indispensabile la presenza di supporter sul fronte economico. Nel loro caso le amministrazioni di Aulla e Fivizzano li sostengono. "Fra i nostri soci abbiamo Bocciardo, padre di Francesco, l’atleta paralimpico che ha vinto due medaglie d’oro a Tokyo". Uno dei loro traguardi a marzo: Regno Unito a Birmingham, all’ esposizione canina i Cruft, la più autorevole al mondo, uno dei loro esemplari David Guetta a 16 mesi di età si è aggiudicato il titolo di “First in class“ come migliore giovane Malinois. Ottenendo anche il “Reserve best dog“ tra i migliori esemplari al mondo".
A che età si addestra un cane? "Bisogna distinguere fra educazione e addestramento. Nel primo caso avviene da subito - spiega Bartoli -quando il cane ha raggiunto una maturità e ha una consapevolezza e la capacità di stare con altri cani, animali e umani puoi passare all’addestramento. Se anticipi troppo crei stress. Deve vivere con armonia e serenità".
Manuela Orsini Merani