Era il 26 ottobre 2014 quando la Sciarpa rosa contro il cancro portò in piazza Aranci oltre ottomila persone impegnate a realizzare quel metro di sciarpa per partecipare ad un evento benefico senza precedenti, volto a raccogliere fondi per la Lega italiana contro i tumori di Massa Carrara e, contestualmente, a superare il guinness della sciarpa più lunga d’Italia, detenuto all’epoca dalla città di Pergine a Trento con 3 chilometri 150 metri. Quel 26 ottobre Massa raggiunse 12 chilometri 619 metri di solidarietà, conquistando il guinness della sciarpa più lunga d’Italia e raccogliendo fondi per l’acquisto dell’ecografo e l’allestimento dell’ambulatorio della Lilt in viale Democrazia, dove la sede si era trasferita da poco.
Dieci anni dopo la sezione apuana della Lilt organizza per domani un incontro aperto al pubblico, a Palazzo Ducale alle 15,30. Piazza Aranci e le vetrine del Ccn si coloreranno di rosa esponendo il libro “Sciarpa Rosa”. La sciarpa partì il 4 febbraio 2014, giornata mondiale contro il cancro, con l’idea di creare un ponte fino a ottobre, mese della prevenzione del cancro al seno. Furono mesi intensi di lavoro, reperimento della lana, iniziative in tutta la provincia, nei centri per giovani e per anziani, nei locali e nei bagni, raggiungendo un risultato inaspettato. Giunsero da tutta Italia 8.400 sciarpe dedicate a persone che avevano vinto la battaglia, a chi stava ancora combattendo e chi l’aveva persa. Tanti i messaggi che domani si potranno leggere su una coperta rosa preparata per l’occasione. La Sciarpa rosa è il simbolo della lotta al cancro che, in terra apuana, continua a mietere più vittime della media regionale. In suo onore è stato realizzato dal Liceo artistico Palma il primo monumento in Italia contro il cancro, grazie all’impegno della responsabile del progetto, Angela Maria Fruzzetti, il professor Giuseppe Silvestri, e il supporto di Michele Russo della Proloco Catagnina, sistemato sulla rotonda di via Olivetti e in questo periodo illuminato di rosa.
La storia è narrata nel libro omonimo “La sciarpa rosa” di Fruzzetti, all’epoca vice presidente della Lilt Massa Carrara, operando con il compianto dottor Carlo Ceccopieri, all’epoca presidente provinciale. Domani alle 15,30 la presentazione della giornata a cura di Angela Maria Fruzzetti e Patrizia Fazzi del Ccn Massa da vivere; saluto delle autorità, la proiezione del video “Sciarpa Rosa”; intervento della professoressa Ilaria Zolesi del Liceo Palma sul alla Sciarpa Rosa; presentazione del progetto TaTuami Lilt Massa Carrara con dati (Claudia Alemanno) e testimonianza paziente (Emma Franchina). Le conclusioni sono affidate al presidente provinciale Lilt, Pietro Bianchi.