La Lega si schiera al fianco di cittadini e commercianti di Capanne "chiedendo all’amministrazione comunale di fare marcia indietro sul doppio senso di circolazione introdotto in Via VIII Aprile. Una decisione che, a distanza di mesi, continua a generare disagi, incidenti e malcontento diffuso".
"Ci siamo sempre mostrati scettici riguardo alla questione del doppio senso in via VIII Aprile, e lo abbiamo reso noto con le interrogazioni in consiglio comunale - spiega il capogruppo Lega Michela Bertelloni - abbiamo scelto di dare il beneficio del dubbio prima di intervenire, ma sono passati mesi e gli incidenti stradali continuano a verificarsi, i cittadini si lamentano della riduzione dei parcheggi e soprattutto della chiusura delle vie intermedie che permettevano di uscire dal centro di Capanne per andare verso le zone montane. Questa variazione, che ha enormemente penalizzato il commercio della frazione, poteva essere tollerata per la necessità di intervenire sulle tubazioni dell’acquedotto, ma ora che questa fase è superata, tornare all’assetto originario è la scelta più sensata".
"Inoltre ci vengono segnalate diverse auto in stato di abbandono che occupano stalli preziosi di cui potrebbero usufruire cittadini e turisti. Non ci dimentichiamo che nel periodo estivo la popolazione aumenta sensibilmente e i parcheggi sono fondamentali". Particolare preoccupazione desta il tratto vicino al cimitero di San Vito, dove la presenza di una doppia curva in spazi molto ridotti rende estremamente difficoltosa la circolazione, soprattutto per autobus e mezzi pesanti, creando pericoli e rallentamenti. Le segnalazioni e le richieste di ripristino del senso unico da parte di residenti e commercianti si sono espresse anche con una raccolta firme da presentare al Comune, e ora la Lega si unisce con forza a questa istanza. "È evidente che questo nuovo assetto non giova a nessuno: la viabilità in Via VIII Aprile, che per anni ha funzionato come naturale circonvallazione, è diventata un vero e proprio collo di bottiglia".