Guerra aperta degli apicoltori. Tappi contro la vespa vellutina

Un progetto pilota di Coldiretti Massa Carrara presentato ieri alla fiera di San Francesco

Guerra aperta degli apicoltori. Tappi contro la vespa vellutina

Guerra aperta degli apicoltori. Tappi contro la vespa vellutina

Arrivano 200 tappi-trappola gratuite per contrastare diffusione vespa velutina. Il progetto pilota di monitoraggio su larga scale, promosso da Coldiretti, Toscana Miele e Comune di Massa, è stato presentato in occasione della Festa di San Francesco. Neutralizzati in un anno 80 nidi che sono quadruplicati rispetto ad un anno fa. Massa in prima linea per contrastare la diffusione della temibile vespa velutina, il calabrone asiatico che stermina le api e fa morire di stenti gli alveari con gravi ripercussioni sull’apicoltura e sulla biodiversità. Casi al momento isolati sono stati scoperti a Prato e Pistoia e Garfagnana. Una presenza sempre più numerosa che, nell’ultimo anno, è quadruplicato. I nidi neutralizzati dalla task force anti-velutina, formata da apicoltori-volontari, sono stati 80 nel solo comune di Massa contro i 20 dello scorso anno. Uno dei più grandi mai rinvenuti lungo su un albero del viale Roma è stato esposto allo stand del progetto in Largo Matteotti: un nido veramente “mostruoso” per dimensioni che ha richiamato l’attenzione di ogni visitatore della fiera.

Il progetto è stato presentato dalla presidente di Coldiretti Francesca Ferrari insieme alla delegata Donne Impresa, l’apicoltrice Lorena Ferrari promotrice del monitoraggio insieme a Toscana Miele. Presente sindaco di Massa, Francesco Persiani, il vice sindaco di Massa, Andrea Cella e l’assessore all’ambiente, Roberto Acerto che parteciperanno in prima persona al monitoraggio “piazzando” i tappi trappola nei rispettivi giardini e pertinenze esterne.

"E’ un progetto su larga scala per consentire un ampio monitoraggio sulla sua presenza dove la popolazione ha un ruolo attivo ed importantissimo nel contrasto alla sua espansione. – spiega la delegata di Donne Impresa -. All’interno delle bottiglie è presente una birra fermentata che attira le regine. L’obiettivo dei tappi trappola è intrappolare le regine ed evitare un ulteriore aumento della popolazione. C’è stato un interesse superiore alle attese e già una straordinaria adesione al nostro progetto".

Al fianco degli apicoltori si è schierata la Regione che ha stanziato le prime risorse per realizzare in tutta la Toscana un sistema di monitoraggio della presenza della specie invasiva e al contempo dare corso all’attività di distruzione-neutralizzazione dei nidi, individuati anche con tecniche sperimentali. Sono 200 le tap-trap che saranno distribuite ai cittadini fino ad esaurimento che dovranno essere posizionate tra la fine di febbraio e la fine di novembre in giardini ed aree esterne. Ogni 15 giorni i cittadini-sentinella dovranno svuotare il contenuto della bottiglia in un colino a maglie fini e controllare attentamente il contenuto verificando uno ad uno gli insetti catturati. Infine compilare la scheda di monitoraggio ed inviarla ai contatti del progetto.