
Gli alunni e le alunne della Classe V della scuola elementare “San Filippo Neri“ di Massa hanno scritto una lettera alla loro maestra, Giuliana Oresi, per salutarla attraverso il nostro quotidiano, non potendo riabbracciarla a causa dell’emergenza coronavirus. La pubblichiamo volentieri. Eccola.
Cara maestra Giuliana,
eccoci qua, tutti insieme pronti per iniziare una nuova avventura. Il treno sta per arrivare e la coincidenza per le medie non può attenderci, ma... vogliamo restare ancora un attimo per salutarti. Ricordiamo con nostalgia il primo giorno di scuola, quando emozionati e curiosi di scoprire il mondo, siamo entrati in classe e con te alla guida siamo saliti sul nostro “maggiolino rosso” per iniziare un viaggio meraviglioso durato cinque bellissimi anni. Da quel giorno ha avuto inizio la nostra storia con te, fatta di nozioni, formule, interrogazioni ma soprattutto di gioie ed emozioni che non dimenticheremo mai e che custodiremo per sempre nel profondo del nostro cuore. Dopo tre anni di viaggio ed a più riprese, abbiamo avuto la fortuna di incontrare nuovi compagni di classe, riuscendo ad instaurare con loro rapporti di amicizia e di avvicendevole condivisione, diventando in pochi giorni un’unica grande famiglia. Tutti insieme abbiamo ripreso il viaggio, grazie a te che ci hai saputo guidare, raddrizzare e talvolta, quando l’itinerario lo richiedeva, anche frenare. È stato un viaggio importante, a volte impegnativo ma mai tortuoso perché davanti a noi c’eri tu, sempre pronta a spianarci la strada, ad indicarci la direzione giusta, a rimetterci in careggiata. Ognuno di noi ha trovato in te un punto di riferimento, un appoggio, una confidente, un’amica, una maestra dal cuore grande. Noi tutti, a gran voce, vogliamo ringraziarti per l’affetto che ci hai donato, per la pazienza che ci hai dedicato, per il rispetto che ci hai portato, per averci dimostrato quanto valiamo, per esserci sempre stata, per non averci mai deluso. Ci mancherà il suono del tuo fischietto che al mattino, prima di entrare in classe, ci metteva tutti in riga. Ci mancherà la certezza di trovare un’altra insegnante come te, pronta a sostenerci, capirci e diffenderci. Ci mancherà la campanella della ricreazione. Ci mancheranno i tuoi auguri per i nostri compleanni. Ci mancheranno i tuoi rimproveri, che poi rimproveri non erano! Ci mancheranno le caramelle per ogni bel voto ricevuto. Ci mancheranno le tue lezioni di scuola e di vita. Ci mancheranno i tuoi sorrisi. Ci mancherai tu!!! Questo non vuole essere un addio ma un arrivederci a presto perché, come tutte le garndi storie, anche la nostra sarà destinata a non finire mai. Il viaggio iniziato cinque anni fa non terminerà qui. Sebbene in modo diverso, siamo certi, che continueremo a viaggiare insieme. Quest’anno oltre a concludere un ciclo scolastico, ti congederai da quella che è stata una delle tue ragioni di vita. Lo dovrai fare con la serenità e la consapevolezza di aver contribuito alla crescita di molte generazioni di bambini e bambine. A te è stato affidato un compito importante: quello dell’educazione e dell’insegnamento scolastico. Un compito che hai sempre dimostrato saper svolgere in maniera impeccabile, tale da essere la maestra che tutti vorrebbero avere, e noi ci sentiamo fortunati per avuto questo privilegio. Anche in questi ultimi mesi, nonostante l’ emergenza sanitaria, il nostro viaggio non si è arrestato. Ci hai riuniti tutti, ci hai preso per mano e ancora una volta ci hai portato sulla strada giusta con la tua diponibilità, le tue competenze in ogni materia, il tuo voler esserci sempre e comunque. Tutto questo ci ha permesso di sentirti vicina e sopratutto, anche in questa occasione, abbiamo poturo contare su di te. È arrivato il momento fatidico, quello che avremmo voluto rimandare. Il capotreno sta fischiando... la scuola media ci sta aspettando. Dobbiamo andare ma lo faremo sereni perché siamo certi che ogni volta che ci volteremo, ti troveremo lì, pronta a tenderci la mano, a darci un consiglio e se servirà, con il tuo fischietto, ci indicherai di nuovo la strada giusta. Grazie, infinitamente grazie!!! E vogliamo ringraziare anche le maestre Elisa, Denise, Roberta, Chiara, Valentina, Matilde, Elisabetta e Michela ed i maestri Riccardo ed Aristide perché con pazienza, dedizione e competenza ci hanno affiancato in questi cinque anni, senza mai deluderci. Grazie di cuore".
Nella foto, la Classe Quinta con le maestre Giuliana (a destra) e Roberta (a sinistra)