
Gli atelier aprono le porte dell’arte. La città mette in mostra i suoi gioielli
Battesimo partecipato in piazza Duomo per la decima edizione di Carrara Studi Aperti che ieri si è inaugurata in piazza Duomo. Come da tradizione ieri pomeriggio è stato allestito il palco, accompagnato dall’accompagnamento musicale, su cui è stata presentata la nuova edizione dell’attesa mostardi arte che ogni anno richiama unfolto pubblico.
La città aprirà le porte dei suoi laboratori da oggi e per tutto il fine settimana, garantendo ai visitatori l’esperienza dell’arte a tutto tondo. Artisti, artigiane ed artigiani del luogo apriranno i loro laboratori delle loro attività quotidiane, dove colore e materia si fondono per dare vita alle produzioni d’arte. Tutto è coordinato e organizzato dall’associazione no profit A.P.S. ’Oltre’ che ogni anno firma la kermesse. Sul palco per Aps Oltre ha aperto i saluti Juan Carlos Allende, molto emozionato, con un discorso genuino sull’importanza dell’arte per il dna di questa città.
"Dare valore alla creatività è importante - ha detto Juan - e vorremmo che chiunque venga in città possa rimanere sorpreso dalla bellezza. Cultura, bellezza e arte sono le parole di riferimento e senza presunzione, senza togliere niente, crediamo che disuguaglianza, povertà e ignoranza non siano la strada corretta. Seminare l’empatia è importante per il futuro e per la collettività. Questo evento non richiede solo lo sforzo degli artisti, ma serve un impegno a 360 gradi. Bisogna uscire dallo stallo e far rinascere Carrara". Un evento, come più volte raccontato sul palco, che a ogni edizione che passa sta prendendo sempre più credibilità anche nella comunità artistica.
"Chi lavora nell’arte - ha aggiunto Marco Pedri - sa che Studi Aperti sta diventando qualcosa da proporre a livello nazionale e internazionale". Sul palco anche la sindaca Serena Arrighi, l’assessore alla Cultura Gea Dazzi e il segretario Cgil Nicola Del Vecchio. "Questa manifestazione incarna l’anima più vera e autentica di Carrara - ha aggiunto la sindaca Arrighi - e Studi Aperti è uno straordinario modo per vedere da vicino e conoscere quel capillare tessuto di laboratori, atelier, botteghe d’arte che da secoli sono il cuore pulsante della nostra città. Se Carrara è Città creativa Unesco per l’arte e l’artigianato, d’altronde, il merito è proprio di queste realtà dove quotidianamente non solo si sperimenta, si innova, si ricerca, ma si tramandano saperi antichi e tradizioni. Grazie ad Aps Oltre, agli artisti coinvolti, ai nostri uffici del settore Cultura e a tutti coloro che hanno collaborato perché anche quest’anno sono riusciti a organizzare una tre giorni ricca e intensa durante la quale tutti noi avremo l’occasione di scoprire la nostra città con occhi diversi".