"Giù le mani dal Parco degli Ulivi". Coro di alternative per la Questura

Da Legambiente a Italia Nostra, dal Pd a ’Massa è un’altra cosa’ si punta al recupero di edifici dismessi "Il vecchio ospedale è un esempio di spazio che attende il recupero senza sacrificare le aree verdi".

Non si rassegnano, cittadini e associazioni alla realizzazione della nuova questura al Parco degli Ulivi. Al coro delle numerose proteste si unisce la voce di Legambiente che punta ad allargare gli spazi verdi e chiede che questo venga inserito nel nuovo piano strutturale. "Le istanze dei cittadini – scrivono gli ambientalisti – puntano a mantenere un parco verde e suggeriscono di utilizzare l’ex ospedale di Massa che nel giro di pochi anni potrebbe cadere nel degrado. Da qui la richiesta di un incontro fra amministrazione, Regione Toscana e ministero.

La proposta trova il consenso anche del consigliere Daniele Tarantino che sostiene che "il trasferimento della questura in quel sito risolverebbe due problemi: eviteremmo di perdere un’area verde come il Parco degli Ulivi, e recupereremmo una struttura storica, il vecchio ospedale, che rischia di cadere in disuso. Questo progetto – aggiunge - rappresenta il frutto di un lavoro di squadra coordinato tra le segreterie comunali, provinciali e regionali del Pd. Sono lieto della collaborazione di altri partiti che convergono sulla scelta della stessa struttura. Questo dimostra che, al di là delle differenze politiche, possiamo unirci per il bene della nostra città". Anche Ivo Zaccagna e Dina Dell’Ertole della lista civica ’Massa è un’altra cosa’, si oppongono al sacrifico del Parco degli Ulivi: "Aggraverebbe la situazione nel quartiere, compromettendo sia la viabilità che la vivibilità. Il Parco degli Ulivi rappresenta un prezioso spazio verde, un’area di svago e socializzazione che contribuisce al benessere dei residenti. Inoltre, l’installazione della questura in questa area porterebbe a un aumento del traffico e della congestione stradale, con conseguenti disagi per i residenti. La nostra preoccupazione è condivisa da 2mila cittadini che hanno già firmato una petizione per fermare questa concessione. In alternativa, proponiamo, supportati dal consigliere regionale Giacomo Bugliani, il vecchio ospedale a nuova sede della questura".

Infine Bruno Giampaoli, presidente di Italia Nostra Massa Montignoso suggerisce l’utilizzo di edifici pubblici dismessi o in via di dismissione come "il vecchio ospedale, la ex caserma dei vigili del fuoco sul viale Vecchio di Marina e soprattutto l’edificio della Banca di Italia in piazza Garibaldi che, fino allo scorso dicembre, era per tutti la soluzione ideale. Anche la proposta di utilizzare l’area dove sorge il magazzino dismesso del vecchio ospedale appare sensata mentre insensato è che tanti edifici pubblici restino a marcire in attesa di qualche operazione immobiliare".