ANDREA LUPARIA
Cronaca

Giovane baby sitter nei guai Voleva aiutare due minorenni

Lei ha chiamato per dire come vivevano i ragazzi, la madre l’ha denunciata per calunnia. Adesso il Gip l’ha assolta

di Andrea Luparia

Aveva pensato di far bene, denunciando una situazione critica, ma è finita nei guai. Per fortuna si è chiusa bene la storia che ha coinvolto una ragazza di Carrara che ora ha 28 anni ed è laureata. Tutto inizia nel 2018. La giovane studiava e per mantenersi all’Università faceva la baby sitter. Un lavoro che ama: le piace stare con i più piccoli. Così un giorno, vedendo in rete la ricerca, a Firenze, di una baby sitter si è fatta avanti. Nel capoluogo toscano ha incontrato una maestra che l’ha interrogata. La signora ha due figli minorenni, lavora e voleva qualcuno che li accudisse, a casa, quando lei lavora. L’esame è stato superato e la giovane ha avuto solo il tempo di prendere le sue cose e di presentarsi nell’abitazione, dove ha trovato anche la precedente baby sitter. Ma ha visto una casa molto piccola, con i due ragazzini che dormivano nello stesso letto, sporca e tanto cibo scaduto. E sia lei che la “vecchia“ baby sitter di notte si sono sentite male per aver mangiato alimenti scaduti. Al mattino la ragazza ha detto tutto alla donna. E’ nato così un diverbio e la giovane è andata subito via. Qualche giorno dopo, ripensandoci a mente fredda, ha chiamato il Centro Infanzia denunciando cosa aveva visto. La Procura per minori di Firenze ha mandato sul posto due assistenti sociali per i quali, però, non ci sarebbero grossi problemi. A quel punto la madre dei due minori ha denunciato la giovane per calunnia. Alla fine di un rimpallo di competenze territoriali tra Tribunali diversi, le parti sono finite davanti al Gip di Milano. E la scorsa settimana il giudice ha assolto con formula piena la ragazza accogliendo la tesi degli avvocati difensori Jessica Brizzi e Stefano Ugolotti: la giovane non voleva colpevolizzare alcuno ma solo denunciare una situazione che riteneva critica.