
Il governatore Eugenio Giani ieri mattina all’Autorità portuale (Foto Delia)
di Daniele Rosi
Lavoro, scuola e sanità. Sono i tre temi toccati dal presidente della Regione Eugenio Giani, pochi giorni fa presente alla festa Cgil a Ca’ Michele, tornato ieri in città ospite all’autorità portuale nel dibattito pubblico ’Avanti per la Toscana’ pensato in ottica delle vicine elezioni regionali. Nella sala conferenze a Marina è andato in scena, un nuovo incontro del percorso di confronto sul territorio che mette assieme i partiti di Più Europa, Azione, Partito socialista e Partito repubblicano, con un progetto che punta a una proposta riformista per il futuro della Toscana a sostegno della seconda candidatura di Eugenio Giani alle prossime elezioni regionali, non escludendo di allargare ulteriormente ad altre forze riformiste, anche in ottica delle elezioni politiche del 2027.
Nel corso dell’incontro, attraverso il lavoro di apposite commissioni con temi divisi per argomenti, è stato illustrato un programma politico comune alle sigle politiche coinvolte, in grado di offrire la visione, moderna, europeista e liberale per lo sviluppo sostenibile e inclusivo della Toscana. Oltre al presidente Giani, al tavolo del dibattito erano presenti i partiti riuniti in ‘Avanti’: per il Partito repubblicano Moreno Lorenzini, poi Marco Remaschi di Azione, Federico Eligi di Più Europa e Rossano Lenci per il Partito socialista. "Il lavoro svolto si sta dimostrando solido e di prospettiva - ha spiegato Giani - e personalmente c’è voglia di proseguire con quanto cominciato cinque anni fa. Partiamo da basi importanti in cui la Toscana è diventata negli ultimi anni un punto di riferimento, penso ad esempio al piano culturale e alla sanità pubblica".
Proprio sulla sanità c’è l’obiettivo più ambizioso di Giani che, partendo dagli attuali dati che danno la Toscana seconda in Italia come qualità del servizio sanitario pubblico, punta adesso al primo posto. "Faremo di tutto per portare la Toscana al vertice nazionale della sanità pubblica - ha sottolineato - e questo rappresenterebbe un valore fondamentale che contraddistingue il territorio regionale. Anche gli indicatori del lavoro negli ultimi anni sono in crescita, con l’occupazione che dal 65 per cento di cinque anni fa, oggi è salita oltre il 70, frutto di circa 128mila posti di lavoro in più, e non bisognerà fermarsi. Sulla scuola, sarà importante proseguire con la costruzione degli its, le scuole di specializzazione post-diploma". Tra gli argomenti toccati dai vari relatori delle commissioni di competenza, riflessioni sulla necessità di rendere la Toscana il centro nazionale dello studio sull’intelligenza artificiale grazie a realtà come Firenze, Pisa e Siena, o in tema di energie, incentivare verso le rinnovabili.