ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Furti notturni nelle scuole: scarso bottino, danni ingenti

Malviventi sono entrati alla media ’Buonarroti’ e al nido della Giampaoli: obiettivo lavagne e tablet. Tuttavia costretti alla fuga hanno abbandonato la refurtiva nel giardino. La dirigente chiede più sorveglianza

I carabinieri stanno visionando le telecamere della vicina chiesa di via Bassagrande per individuare gli autori

I carabinieri stanno visionando le telecamere della vicina chiesa di via Bassagrande per individuare gli autori

Carrara, 28 gennaio 2025 – Dopo i furti della banda del tombino ai danni degli esercizi commerciali, i malviventi hanno preso di mira le scuole. Impossibile al momento stabilire se siano gli stessi, ma dall’inizio dell’anno i raid continuano a ripetersi con sempre maggiore frequenza. In questo fine settimana i ladri sono entrati in azione in due scuole: quella per l’infanzia ’Giampaoli’ di via Marco Polo e la scuola secondaria ’Buonarroti’ di via Bassagrande. Alla Buonarroti i ladri erano già entrati nelle scorse settimane ma senza rubare nulla, probabilmente un sopralluogo per capire cosa c’era di valore e tornare in un secondo tempo. E così è stato. Tra sabato e domenica hanno forzato la porta di ingresso e si sono introdotti per rubare le lim, le lavagne interattive multimediali. Probabilmente disturbati da qualcosa, i malviventi sono fuggiti abbandonandole in giardino. Al nido di via Marco Polo invece sono riusciti a portare via dei tablet. Una serie di furti a catena che sta diventando di proporzioni importanti, e questo nonostante la questura abbia da mesi messo in campo i controlli ad ‘alto impatto’ nelle zone più sensibili del territorio.

Nel caso dei furti nelle scuole si può ipotizzare che ad agire non sia la banda del tombino, più interessata agli spiccioli di fondo cassa degli esercizi commerciali, ma l’escalation di rapine di queste settimane la dice tutta sulla mancanza di sicurezza lamentata da cittadini e commercianti. La cosa triste, come fa notare Marcella Bertocchi, la dirigente dell’istituto Buonarroti “è che si accaniscano sulle scuole privando dei dispositivi bambini e ragazzi”. Di entrambe le spaccate alla scuola diretta da Bertocchi se ne stanno occupando i carabinieri che stanno visionando le telecamere della vicina chiesa nella speranza di trovare indizi utili per risalire ai colpevoli. Intanto la dirigente lancia un appello al Comune per chiedere che vengano installati sistemi di allarmi nelle scuole. “Ora resta da capire se le Lim che non sono riusciti a rubare funzionano ancora, visto che sono state abbandonate lungo la recinzione e in questi giorni ha piovuto – commenta Bertocchi –, con questi furti ci hanno messo in ginocchio. Le Lim erano nuove. Solleciterò per chiedere un impianto di allarme o di videosorveglianza, anche se capisco perfettamente che questi sistemi hanno un costo e non sarà facile. C’è sempre la paura possano tornare”.