
Fratres, bilancio e 25 nuovi donatori: "Obiettivo mille prelievi all’anno"
Al servizio della comunità il gruppo donatori Fratres di Pontremoli è sempre alla ricerca di nuovi donatori e lavora per proseguire la filosofia dell’altruismo. Lo dimostrano i risultati ottenuti nel 2023: il 35,7% delle donazioni a livello provinciale dei Fratres arriva dal gruppo di Pontremoli. "Puntiamo ad allargare la platea sensibilizzando la cosiddetta mezza età - dice il presidente del gruppo Armando Mastroviti - persone che non hanno mai donato e potrebbero offrire un contributo importante. Pur nel calo generalizzato delle donazioni causa Covid, il gruppo già nel 2022 era riuscito a produrre 892 prelievi, un dato significativo che il sodalizio ha aumentato nel 2023 arrivando a quota 918, ma intendiamo riportare i numeri sui livelli del recente passato prima della pandemia". Lo scorso anno il recordman delle donazioni è stato Giovanni Bellani che ne ha totalizzate 9. La graduatoria rosa vede al primo posto del podio con 10 prelievi di plasma Maria Laura Accaputo: è il terzo anno di seguito. Intanto è in corso un forte turn over: se i donatori storici si godono la pensione a sostituirli sono arrivati 25 giovani tra i 18 e i 25 anni. A fine febbraio il gruppo organizzerà le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo. Il bilancio del mandato è positivo: da sottolineare il sostegno economico del gruppo all’Associazione lunigianese disabili per l’arredamento della casa per il ’Dopo di noi’ a Filetto e agli scout pontremolesi per le attività educative e sociali.
Il gruppo attende di festeggiare il 70esimo della fondazione nel 2026. L’obiettivo è superare le mille donazioni annue per confermare la posizione tra i primi dieci gruppi della Toscana. Una storia iniziata nel lontano 1956 per opera di alcuni cittadini che si erano prestati per le prime donazioni ’dirette’: Giulio Beghetti, Tullio Bernazzani e Angelo Berton. L’idea di fondare un gruppo attivo di donazione trovò corpo nell’ambiente della Venerabile Misericordia a cui ancor oggi i Fratres sono affiliati e Quinto Mascagna fu nominato primo sovrintendente del gruppo, che nei primi tre anni di vita riuscì pur tra mille difficoltà a donare 75 chili di sangue con 272 trasfusioni in diversi ospedali. Ma i donatori pontremolesi erano destinati a crescere rapidamente e nel 1964 furono chiamati a ospitare a Pontremoli il primo convegno nazionale dei gruppi Fratres. Intanto cresce il numero delle donazioni Fratres in provincia, i 7 gruppi nel 2023 hanno totalizzato 2.571 donazioni (1.990 sangue intero e 581 plasma), un aumento, rispetto all’anno scorso di +154 prelievi. I dati: Pontremoli 918 (sangue 696, plasma 22), Mulazzo 338 (s. 268, p. 70), Villafranca 274 (s. 235, p. 39), Filattiera 401 (s. 301, p. 100), Bagnone 248 (s. 200, p. 48), Zeri 64 (s. 55, p. 9), Massa 328 (s. 235, p. 93).
Natalino Benacci