REDAZIONE MASSA CARRARA

Folla per l’ultimo saluto a Bruschi. Sulle note dei ’suoi’ amati Coldplay

Grande commozione e lacrime amare sabato pomeriggio quando alle 15.30 alla chiesa della Sacra Famiglia di Marina di Carrara amici,...

Fabio Bruschi

Fabio Bruschi

Grande commozione e lacrime amare sabato pomeriggio quando alle 15.30 alla chiesa della Sacra Famiglia di Marina di Carrara amici, colleghi e parenti hanno dato l’ultimo saluto al centauro Fabio Bruschi tragicamente scomparso a seguito di un incidente.

Ad accompagnare la messa funebre celebrata da Don Alvaro, su invito della nipote Manuela Merani, ha suonato il compositore Nicolò Buscemi figlio dell’attore Andrea Buscemi. Bruschi ha perso la vita a 59 anni dopo un tragico incidente avvenuto il 19 aprile intorno alle 13, in seguito al quale era stato ricoverato all’ospedale Noa di Massa. Stava percorrendo in sella alla sua moto, una Yamaha, il tratto tra via XXV Aprile e via Pretura, al confine tra Ameglia e Sarzana. Improvvisamente un’auto si è immessa nel segmento stradale e a causa del violento scontro con essa il centauro è sbalzato per circa 6 metri, finendo nel canale di scolo in gravissime condizioni.

Al suo funerale tanti hanno voluto esserci per ricordarlo, fra lacrime e abbracci, fra i quali il giudice tributario Cosimo Ferri e altri volti noti di Carrara. Non sono mancati i colleghi del lavoro e il titolare Ferruccio Dati di Mondopi Lab Srl, dove lavorava come allestitore per le fiere. "C’era gente che non vedeva da una vita, oltre a tutti i suoi familiari – ha voluto evidenziare la vedova, Danila Merani – Amici e conoscenti che hanno fatto tam tam sui vari social dopo la sua scomparsa, il suo allenatore di calcio e anche amici che si erano trasferiti in Francia. Sono venute tante persone da Bonascola dove Fabio era cresciuto".

La sua prima moto a 16 anni, una Cagiva, poi a seguire Benelli e altre, questo a prova della forte passione e grande conoscenza del mondo delle due ruote. Dopo le note di Bach, Couperin e l’Ave Verum Corpus di Mozart, a chiudere è stato l’arrangiamento organistico di “Fix You“ dei Coldplay a cura del compositore Buscemi, uno dei brani preferiti dello scomparso Bruschi.