
I protagonisti della raccolta fondi per l’associazione. disabili lunigianese
Abbattere le barriere... anche tra associazioni. A Filattiera è successo: in estate tre gruppi di volontari hanno collaborato, per seguire un’idea vincente e promuovere una raccolta fondi per aiutare l’Aldi, Associazione lunigianese disabili, per il progetto del Dopo di noi, in via di ultimazione. Tutto è iniziato l’anno scorso con Fabrizio Veroni, che ha pensato di organizzare una serata di musica a scopo benefico, coinvolgendo tre associazioni diverse ma importanti, la Fratres di Filattiera, la Proloco e la Giocatletica filattierese. I volontari non si sono fatti pregare e si sono subito messi al lavoro per organizzare ‘Note solidali’. "Io conosco tante persone nel panorama musicale locale – ha detto Veroni – ho pensato di promuovere un evento tra amici, per raccogliere fondi per chi ha bisogno. L’anno scorso avevamo acquistato due televisori per il Day hospital oncologico dell’ospedale di Pontremoli, due per Fivizzano e un defibrillatore, sistemato poi in piazza a Filattiera. Quest’anno abbiamo avuto una bella risposta da parte di associazioni e musicisti, i cittadini hanno partecipato alla cena. Le band salite sul palco non erano solo lunigianesi, si sono esibite gratuitamente e le attività del territorio hanno donato i premi per la lotteria". Il ricavato, tremila euro, è stato donato all’Aldi, guidata da Paolo Bestazzoni. "Quando c’è da collaborare, noi ci siamo – ha aggiunto Paolo Bertoldi, presidente della Giocatletica filattierese –, lo avevamo già fatto in passato, con giornate di pesca promosse al lago degli Asinelli, che avevano coinvolto i ragazzi dei Centri di socializzazione. Se c’è collaborazione le cose si fanno". "Si è instaurata una rete tra le associazioni – aggiunge Ilenia Zoppi, presidente della Fratres –, vedere il coinvolgimento di tutti è importante perché dà identità al paese, forza e speranza che vanno al di là della manifestazione stessa". "Ringraziamo tutta la comunità – ha detto Mattia Martinelli, vice presidente della Proloco –, grazie a una partecipazione attiva siamo riusciti a realizzare qualcosa di utile. Sarebbe bello farlo diventare un appuntamento fisso annuale e decidere poi a chi devolvere il ricavato". Il progetto che ha ricevuto la donazione è quello della casa del Dopo di noi, di recente costruzione, nella suggestiva Selva di Filetto. "Quest’anno l’Aldi ha ricevuto tanta attenzione – ha chiuso Bestazzoni – e si andrà avanti, a novembre saranno promosse cene solidali a Treschietto di Bagnone, con tutte le associazioni, un’idea in cui ho sempre creduto. Il progetto del Dopo di noi non è un progetto dell’Aldi, ma dell’intera comunità lunigianese, ho un elenco lunghissimo di persone che ci hanno aiutato e sostenuto. Si tratta di una casa che ospiterà cinque persone con disabilità rimaste senza il sostegno della famiglia".
Monica Leoncini