L’Edicola di Fantiscritti ospite della mostra romana dedicata alla Colonna Traiana, in corso nella capitale fino al prossimo 30 aprile. A concedere la copia in gesso che riporta tra gli altri la firma di Canova, è stato il museo Carmi. La mostra romana ’La colonna Traiana. Il racconto di un simbolo’ è stata organizzata e promossa dal Parco archeologico del Colosseo e dal Museo Galileo – Istituto e museo di storia della scienza, ed è curata Alfonsina Russo, Federica Rinaldi, Angelica Pujia e Giovanni Di Pasquale. Il calco sarà esposto nella seconda sezione della mostra (interamente ospitata al Colosseo) e dedicata al processo di costruzione della Colonna Traiana. La Colonna di Traiano rappresenta una sfida per l’ingegno umano, con l’estrazione del marmo a Carrara, il trasporto via terra, via mare e via fiume, e infine la lavorazione e posa in opera nel cantiere del Foro di Traiano. L’invito a inviare l’edicola alla mostra è arrivato all’amministrazione comunale direttamente dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e dal direttore del Parco archeologico del Colosseo Alfonsina Russo.
"Siamo molto lieti di prestare a istituzioni così prestigiose il nostro oggetto – commenta il direttore del Carmi Marco Ciampolini –, a testimonianza del lavoro e del materiale usato per i monumenti di Roma, in un rapporto dialettico tra nobile materia marmorea e insigni capolavori". Per il museo dedicato a Carrara e Michelangelo sarà un’ottima occasione di promozione anche in vista delle mostre che si svolgeranno nel 2024.
Dal 2 febbraio al 5 maggio, l’esposizione fotografica di Uliano Lucas, curata dall’Associazione Archivi della Resistenza di Fosdinovo e dal 25 maggio, Romana Marmora. La scoperta della cava romana a Fossacava, a cura di Stefano Genovesi e Giulia Picchi. Fino al prossimo 14 gennaio è visitabile la mostra inedita dedicata a Ezio Bienaimé, organizzata dal Comune di Carrara e curata dall’Ordine degli Architetti di Massa-Carrara in occasione del centenario della sua nascita.