Essenze e arte in bianco I profumi del marmo firmati da Tiziano Lera

Alla fiera di Milano Esxence è stato presentato da Sara Vannucci l’omaggio alla pietra delle Apuane declinato dal celebre architetto versiliese.

Essenze e arte in bianco  I profumi del marmo  firmati da Tiziano Lera

Essenze e arte in bianco I profumi del marmo firmati da Tiziano Lera

di Alessandra Poggi

Note di patchouli si mescolano con legni di Guaiaco su un sottofondo di note di rosa e magnolia per la nuova fragranza ‘Marmo di Carrara’ del brand apuano ‘I profumi del marmo’. Un profumo studiato e realizzato dalla maison di Sara Vannucci in collaborazione con l’architetto e artista Tiziano Lera per la fiera del profumo di lusso ‘Esxence’, che ha chiuso i battenti questa domenica a Milano.

‘I profumi del marmo’ che la maison profumiera ha selezionato per la fiera milanese, sono stati apprezzati per l’unicità delle loro fragranze ma anche per l’originalità del packaging, soprattutto per i tappi in marmo di Carrara, che con un tocco d’arte vanno a rappresentare un intero territorio garantendo la provenienza del materiale. Chi acquista ‘I profumi del marmo’ non acquista solo un prodotto, ma si porta a casa la storia di un territorio. La nuova essenza ‘Marmo di Carrara’ è stata realizzata in collaborazione con l’azienda Granulati Carrara, che realizza sassi in marmo, proprio come quelli decorati da Tiziano Lera.

Si tratta di una fragranza molto particolare, che unisce alla durezza delle note di fondo a base di Patchouli, legno di Guaiaco, pelle e Oudh, a rievocare il lavoro nelle cave, la morbidezza delle note di rosa, magnolia, mughetto e gelsomino che ricordano il risultato finale del marmo lavorato, luminoso e splendente. La caratteristica di questi profumi dedicati al pianeta marmo, è che ogni essenza porta il nome di una pietra ornamentale prodotta da un’azienda del settore lapideo. Lo ‘Statuario’ la Furrer, il ‘Calacatta’ l’Henraux, l’’Arabescato’ la cooperativa Condomi Levigliani, il ‘Portoro’ la cava Biggi, il ‘Giallo Siena’ la Granital Siena. E ancora: ‘Beatrice d’ Este’ il Bardiglio della cava Lazzereschi, ‘Bianco Carrara’ la Adolfo Corsi e successori, il ‘Rosso Verona’ la Fasani Celeste, ‘Bugia’ realizzato dall’artista Francesco Siani la Fondazione nazionale Carlo Collodi.