
La Notte bianca al Liceo classico di Aulla ( otoservizio di Massimo Pasquali
Una scuola viva, anche di sera. Il Leopardi ha promosso, come da trazione, la Notte bianca del liceo classico. Un appuntamento iniziato anni fa quando il liceo Leopardi iniziò a collaborare con la Rete nazionale dei licei classici per parlare di didattica e di innovazione. L’idea era piaciuta, la scuola anche stavolta si è riempita di amici ed ex studenti e il progetto continua ad andare avanti. Tutti sono stati coinvolti, dal personale, ai docenti, ma anche genitori, amici e parenti hanno partecipato a una serata movimentata, curiosa e divertente, rallegrata dall’entusiasmo degli studenti, che sono stati i protagonisti assoluti.
Prima l’apertura dell’evento coi saluti istituzionali, poi la lectio magistralis dello storico dell’arte Davide Pugnana che ha parlato di splendori e miserie dell’arte contemporanea, dal Novecento a oggi. Poi tutti al piano superiore della scuola per degustazioni di specialità della gastronomia greca, latina, locale e multietnica. Il dopo cena non è stato da meno con le classi che sono diventate laboratori: in sala lettura il latino di Harry Potter e letture di poesie, nella sala scientifica esperimenti e mini lezioni su fenomeni fisici e chimici tenuti dagli studenti, la sala antichità è diventata una escape room a tema Cleopatra.
E ancora la presentazione del progetto Radiosonde che ottiene sempre più consenso, allenamenti di debate, monologhi in sala teatro e i benefici della musica sul corpo e sulla mente, ma in lingua inglese. Gli ospiti hanno potuto visitare tutte le classi e partecipare ai laboratori. Sono anche stati intervistati dai giovani della redazione dello Zibaldone o della radio di Lunilicei, tutta la serata è stata seguita in sala stampa dalla redazione giornalistica dello Zibaldone.
M.L.