Erosione costiera tra Massa Carrara e Versilia: via al piano per eliminarla, “Interventi in sinergia”

Un intervento anti-erosione

Un intervento anti-erosione

Massa Carrara, 28 dicembre 2023 – Un piano anti-erosione coordinato, con vari soggetti che interagiranno tra loro e programmeranno una serie di interventi sulla costa. E’ quello che è stato firmato in Toscana nella mattina di giovedì 28 dicembre. Le spiagge in questi anni sono state via via “mangiate” dal mare lungo la costa apuo-versiliese. Un problema anche economico.

Il territorio compreso tra Marina di Carrara e Marina di Pietrasanta si caratterizza per la presenza di due importanti economie costiere, quella turistico-balneare e quella portuale di Marina  di Carrara che, grazie all'accordo sottoscritto, potranno meglio convivere grazie all'azione che verrà intrapresa per mitigare i fenomeni erosivi e contribuire al mantenimento dell'equilibrio del sistema costiero compreso tra Marina di Massa e Marina di Pietrasanta, con il fine di creare le migliori condizioni ambientali e di esercizio delle attività economiche che vi insistono.

A siglare l'intesa l'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale, Regione Toscana, Province di Lucca e MassaCarrara, Comuni di Carrara, Massa, Montignoso, Forte dei Marmi, Pietrasanta e la Camera di Commercio della Toscana nord ovest.

La Regione Toscana prevede attualmente diversi interventi nel settore di Marina di Massa, parte dei quali dedicati allo spostamento, mediante dragaggio, di volumi di sabbia da settori costieri dove si sta determinando un accumulo di materiale (settore a sud del porto di Viareggio), verso aree che soffrono del fenomeno contrario (settore di Marina di Massa), nell'intento di contrastare i fenomeni di disequilibrio del settore compreso tra le foci dell'Arno e del Magra.

Attraverso il protocollo siglato, verranno incrementate e messe a sistema tutte le iniziative già previste dalle singole amministrazioni.

Verrà avviato un processo virtuoso, le attività legate al ripascimento non saranno più affrontate in maniera sporadica, ma attraverso una puntuale programmazione.

L'azione di manutenzione prevede di prelevare la sabbia dai settori ricompresi tra Forte dei Marmi sud e Marina di Pietrasanta, al fine di contribuire a mantenere l'ampiezza delle spiagge tra 130 e 140m, e di ricollocarle nei settori di Ronchi-Poveromo, al fine di ripristinare, almeno parzialmente, le porzioni di spiagge perse e ridurre la profondità dei fondali antistanti, con conseguente rilancio del turismo balneare e dell'economia del territorio.

Una strategia che avrà, tra i suoi effetti, quello di avvicinare i parametri costieri a quelli originari di pre-erosione.