REDAZIONE MASSA CARRARA

Ermanno Biselli si dimette da direttore

Il vertice delle case di riposo ’Ascoli’ ed ’Ezio Pelù’ lascia l’incarico dopo un percorso durato dieci anni.

"Le dimissioni sono state un addio sofferto, ma anche la conclusione di un percorso durato dieci anni". Ermanno Biselli ha lasciato la direzione di Casa Ascoli e della residenza sanitaria assistita Ezio Pelù per fine incarico. La decisione è stata presa in questi giorni. Negli ultimi 25 anni Ermanno Biselli ha diretto il Centro Don Gnocchi di Marina di Massa, il nuovo centro all’ospedale di Sarzana, la Rsa “Regina Elena“ a Carrara e infine Casa Ascoli, aprendo dopo un’attesa di circa 20 anni la nuova residenza sanitaria assistita intitolata a Ezio Pelù, il pediatra che ha voluto un centro dedicato ai malati di Alzheimer all’avanguardia. Ieri mattina, in un clima di grande commozione, Ermanno Biselli ha salutato gli ospiti e gli operatori delle due strutture. A Casa Ascoli il taglio della torta per dire grazie al direttore. Così il direttore attraverso la Nazione vuole salutare gli ospiti e i familiari delle due strutture: "Carissimi ospiti, familiari e personale di Casa Ascoli e della residenza sanitaria assistita Ezio Pelù, da domani si concluderà il lungo cammino che abbiamo percorso insieme e nel quale abbiamo condiviso gioie e dolori, attese e speranze e alcune meravigliose sfide e novità. Di tutti ho apprezzato l’umanità e l’affetto e del personale, la competenza, la dedizione, la stima e la passione. Sono relazioni e comportamenti che non potrò mai dimenticare e che vi esorto a continuare nel servizio agli anziani, per sostenere la loro fragilità e conservare il senso di famiglia che sempre ha caratterizzato le nostre realtà. Voglio fare un ringraziamento particolare soprattutto per gli ultimi mesi, in cui abbiamo vissuto le fatiche e le criticità della pandemia e durante i quali è emersa tutta la vostra professionalità e amore per i più deboli. Tutto ciò – prosegue la lettera di Biselli – ha consentito di preservare le strutture dall’ingresso del Coronavirus e di tutelare la vita e la salute degli ospiti. Inizia per voi un nuovo capitolo con l’augurio che possiate accogliere con disponibilità chi succederà nell’incarico, collaborando e mettendo al primo posto la persona per il bene di ciascuno e per il bene comune. Credo che le innumerevoli e costanti manifestazioni di stima qualifichino bene l’eccellenza delle due strutture e l’irrinunciabile servizio svolto a favore della comunità. Non potendolo fare singolarmente e personalmente con tutti e con ciascuno, vi invio un abbraccio “virtuale”, testimonianza dell’affetto che ho per voi".

Maria Nudi